Hollywood chiama, Tarquinia… non risponde! Può sembrare incredibile, ma in questi giorni le riprese del film In the Hand of Dante sono state ostacolate dal primo cittadino della cittadina viterbese, pronto a stoppare una produzione che coinvolge star come Johnny Depp, Oscar Isaac, Jason Momoa, Gal Gadot e Gerard Butler.
Le riprese sono in programma il 21 e 22 novembre 2023, ma in questi giorni si è creata una difficile situazione burocratica. Come dichiarato dal sindaco Alessandro Giulivi a TusciaWeb, per girare le scene in Santa Maria in Castello con oltre 250 comparse, la produzione del film diretto da Julian Schnabel e prodotto da Martin Scorsese si sarebbe mossa incredibilmente in ritardo. La richiesta per girare sarebbe arrivata solo pochi giorni fa e non 30, come stabilito dal regolamento comunale.
«Per quelle date non fanno più in tempo – ha dichiarato Giulivi, stoppando le riprese di una scena in un mercato del Trecento -. Non è una cosa così semplice, come dicono loro. Che arrivano, io li autorizzo, poi fanno i danni, vanno via e non paga nessuno, sempre Pantalone. Non a caso abbiamo fatto un regolamento. Basta che lo leggano e tutto è chiaro. Nel torto ci stanno loro, non noi». Il primo cittadino si è messo decisamente sul piede di guerra: «Se poi a loro gli fanno fare come gli pare da altre parti – ha detto – a me non sta bene. A Tarquinia non lo fanno».
La questione è diventata anche politica: il governatore del Lazio Francesco Rocca, di fronte alla possibilità che le riprese si spostassero in Toscana, ha esortato a trovare una soluzione. «Il cinema è una delle principali industrie del Paese e in particolare della Regione Lazio, che sta investendo molto in questo settore. Sono certo che entro oggi si risolverà ogni problema legato al film ‘In the hand of Dante’, prodotto da Martin Scorsese e girato a Tarquinia» ha detto, stando a quanto riportato da Repubblica.
Nella sua dichiarazione, si era detto certo che «il sindaco di Taruqinia troverà le soluzioni più idonee per non far perdere questa opportunità al territorio» e così è stato, in effetti. Sempre a TusciaWeb, il caparbio sindaco ha annunciato un passo indietro e mollato la presa: le riprese di In the Hand of Dante sono state confermate e nei prossimi giorni la cittadina viterbese verrà inondata di star di Hollywood. A favorire lo sblocco della situazione, forse è stato il fatto che la produzione si è presentata negli uffici del Comune con carte che dimostrerebbero che le pratiche e gli accordi erano stati presi a luglio del 2023. Giulivi aveva detto che «Il contratto non vale niente se non compilano la domanda», ma la portata mediatica assunta dalla notizia gli ha probabilmente giocato contro.
In the Hand of Dante è l’ultima grande produzione in ordine di tempo ad aver scelto l’Italia: diretto da Julian Schnabel, regista candidato all’Oscar per Lo scafandro e la farfalla e vincitore del Leone d’Argento per la regia alla Mostra di Venezia del 2000 con Prima che sia notte, oltre ad essere prodotto dal collega cineasta Martin Scorsese, ha un cast di assolute stelle. Johnny Depp, Oscar Isaac, Jason Momoa, Gal Gadot… Tutti in Italia per un crime thriller incentrato sulla storia dell’originale manoscritto della Divina Commedia.
Secondo la trama riportata nelle scorse settimane, quando il testo spunta nei meandri del mercato nero della città di New York, un giovane studioso viene chiamato ad autenticarlo niente meno che dalla mafia. La tentazione però è troppo forte e Nick decide di rubare il manoscritto, mettendosi su una strada oscura e violenta che sembra ricordare il cammino dall’Inferno al Paradiso dello stesso Dante. Il parallelismo tra i due sarà molto marcato: verrà raccontata non solo l’odissea dello studioso, ma anche quella di Dante Alighieri, dell’uomo bloccato in un matrimonio senza amore e che fugge in Sicilia per scrivere la sua opera più conosciuta, quella nella quale immortala il suo amore perduto, Beatrice.
Basato sul romanzo di Nick Tosches, le riprese si stanno tenendo in Italia, sempre che qualche altro sindaco non voglia fermare tutto…
Foto: Getty Images
Fonte: TusciaWeb
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