Inaugurato a Milano il Polo della Cinematografia Lombarda
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Inaugurato a Milano il Polo della Cinematografia Lombarda

Da oggi, il centro ospiterà la Lombardia Film Commission, la Cineteca Italiana e il Centro Sperimentale di Cinematografia

Inaugurato a Milano il Polo della Cinematografia Lombarda

Da oggi, il centro ospiterà la Lombardia Film Commission, la Cineteca Italiana e il Centro Sperimentale di Cinematografia

È stato inaugurato ieri a Milano il Polo della Cinematografia Lombarda, struttura cine-audiovisiva che ospita la Fondazione Cineteca Italiana, la Lombardia Film Commission e la sede lombarda della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, nonché diverse produzioni televisive. Il polo, che sorge nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi (nella foto), nella periferia nord del capoluogo lombardo, è sorto grazie all’accordo tra Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, siglato nel 2005, insieme ad altri enti e istituzioni del territorio. All’inaugurazione ha partecipato, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, che ha sottolineato come questa inaugurazione “sia importante per due ragioni. La prima è che si è riqualificata un’area importante di Milano; la seconda è che si tratta di una delle prima opportunità concrete di collaborazione tra Governo centrale e Enti locali”. Per Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia “anche Milano e la Lombardia hanno un centro dedicato all’audiovisivo come le più importanti città del mondo; il polo che inauguriamo oggi ha richiesto un investimento di oltre 8 milioni di euro. La Regione ha sviluppato in questi anni una politica di attenzione per il cinema come dimostra l’istituzione del fondo unico regionale, di fondi di garanzia e di sostegno a favore della produzione. Il cinema e i film sono uno strumento per far conoscere le eccellenze lombarde in tutto il mondo”. All’inaugurazione erano presenti anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il ministro per le riforme Umberto Bossi, il sindaco di Milano, Letizia Moratti e l’assessore alla cultura della Regione Massimo Zanello: “Questo polo sarà un luogo di cinema, tv e audiovisivo che permetterà a Milano e Lombardia di essere protagonisti”, ha specificato Zanello. “Per raggiungere tutti gli obiettivi sono necessari più fondi e su questo faccio presente che il 68% del Fus è destinato al Lazio”. Intanto, qualcuno ha già qualche progetto in mente. Il Senatur, Umberto Bossi, infatti è certo che il primo film a essere realizzato dal Polo sarà quello sulla vita di Marco d’Aviano, frate cappuccino del ‘600 che con le sue truppe fermò gli Ottomani a Vienna.

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