Il conto alla rovescia è iniziato: Indiana Jones e La Ruota del Destino arriverà nelle sale in estate e la sua uscita è accompagnata da un mix di esaltazione e preoccupazione. Gran parte del motivo è dovuto alla delusione cocente patita dai fan nel 2008, anno di uscita del quarto capitolo.
Sono passati 15 anni, eppure quando si parla della saga creata da George Lucas e Steven Spielberg ancora si percepisce un calo di apprezzamento quando si arriva a toccare l’argomento Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo. Premiato anche come peggior sequel ai Razzie Awards, persino Spielberg ha ammesso in passato di aver avuto ripensamenti sul suo operato.
Bocciato dai fan e soprattutto da buona parte della critica, l’insuccesso di Indiana Jones 4 è rimasto attaccato al franchise ma a quanto pare non al suo attore protagonista. Intervistato da The Hollywood Reporter, Harrison Ford si è preso infatti la rivincita sulle critiche. Quando gli è stato chiesto quali fossero ora i suoi sentimenti a riguardo, dopo anni, ha risposto: «Dove sono, adesso [i critici]?». Ha anche aggiunto:
Voglio dire, i critici sono stati pesanti, ma che cosa stanno facendo adesso? Lo capisco. Ma quelle erano le loro regole, non quelle di Steven Spielberg e George Lucas. Volevano imporre le proprie regole su come il film doveva essere. Non penso sia necessario parlare di quelle critiche. Ognuno ha diritto ad una sua opinione. Il film magari non è stato un successo come volevamo. Ma non ha creato un problema o un comportamento che ci siamo portati dietro in questo film.
Una rassicurazione quindi per i fan che aspettato La Ruota del Destino. Un film dal quale, ha raccontato il suo protagonista, sono state tagliate molte battute legate al fatto che Indiana Jones ora sia palesemente invecchiato. Ha detto:
C’erano un sacco di battute sul fatto che è vecchio nella sceneggiatura. Le abbiamo tolte tutte. C’era un momento in cui si guardava allo specchio e diceva ‘Che ca**o ci sto facendo qui?’. Ma odio quando si parla della storia. Voglio vedere circostanze grazie alle quali il pubblico può vivere la storia, non essere trascinato per il naso. Preferisco creare un comportamento legato agli scherzi sull’età piuttosto che parlarne.
Per scoprire se il risultato sarà efficace, distante da Il Regno del Teschio di Cristallo e Harrison Ford ancora credibile nella parte, l’appuntamento è fissato al 30 giugno 2023.
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Foto: MovieStills – Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
Fonte: THR
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