Ci avviciniamo sempre di più al grande appuntamento di giugno: Indiana Jones e il Quadrante del Destino, l’ultimissima avventura di Harrison Ford nei panni dell’iconico personaggio, arriverà nelle sale accompagnato da tanto entusiasmo e anche qualche timore. Sarà una delusione come Il Regno del Teschio di Cristallo? A rassicurare i fan ci pensa l’unico e solo Steven Spielberg.

Il regista dei primi quattro capitolo della saga ha visto in anteprima il nuovo film diretto da James Mangold, già apprezzato per i suoi Logan e Ford v Ferrari. Durante un’intervista nell’ambito del Time 100 Summit, ha raccontato di averlo visto assieme ad alcuni alti dirigenti della Disney, proprio in compagnia del cineasta che ha preso il suo posto.

«Tutti hanno amato il film – ha raccontato – È davvero, davvero un buon film di Indiana Jones. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto Jim» ha dichiarato Spielberg. Che, non contento, ha anche svelato quale è stata la sua primissima reazione quando le luci nella sala si sono accese: 

Mi sono girato verso il gruppo e ho detto: ‘Maledizione! Pensavo di essere l’unico a sapere come fare uno di questi!

Nel frattempo, Harrison Ford e compagnia stanno iniziando a preparare la valigia in vista della presentazione del film al prossimo Festival di Cannes. Qui il pubblico potrà rivedere in azione l’archeologo, a quanto pare di nuovo contro i nazisti che gli hanno dato filo da torcere per tutta la vita. 

Prima di dire addio al personaggio, lo rivedremo un’ultima volta insieme a Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Shaunette Renee Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Oliver Richters (Black Widow), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente).

Indiana Jones e il Quadrante del Destino, lo ricordiamo, arriverà nelle sale il 28 giugno 2023.

Foto: LucasFilm – Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images

Fonte: TIME