Inganno, la spiegazione del finale della serie Netflix
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Inganno, la spiegazione del finale della serie Netflix

Lo show diretto da Pappi Corsicato ha conquistato gli utenti della piattaforma... Ma come va a finire la relazione tra Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti?

Inganno, la spiegazione del finale della serie Netflix

Lo show diretto da Pappi Corsicato ha conquistato gli utenti della piattaforma... Ma come va a finire la relazione tra Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti?

Inganno

La serie Inganno, diretta dal cineasta napoletano Pappi Corsicato e liberamente ispirata allo show britannico del 2021 Gold Digger porta in scena la torbida storia d’amore e passione che travolge la sessantenne Gabriella (Monica Guerritore) e il trentenne Elia (l’ex Diabolik ed ex star di Grey’s Anaytomy Giacomo Gianniotti). E tra sospetti, segreti, rivelazioni e (naturalmente) tutta una serie di sequenze ad alto tasso erotico i sei episodi hanno decisamente conquistato il pubblico di Netflix. Ma come finisce questa intricata vicenda? Se avete già visto Inganno e non temete spoiler, facciamo chiarezza.

Attenzione! L’articolo contiene SPOILER sulla serie Inganno 

Nell’ultimo episodio tutti i nodi vengono al pettine. Stefano (Emanuel Caserio), il figlio maggiore di Gabriella, di professione avvocato, ha sporto querela contro Elia accusandolo di truffa e circonvenzione d’incapace. Nonostante la contrarietà di sua sorella minore Giulia (Dharma Mangia Woods), la quale ha invece compreso il forte sentimento di sua madre nei confronti del ragazzo e soprattutto il suo bisogno di sentirsi ancora viva, l’udienza preliminare ha inizio. Ma a sorpresa, la stessa Gabriella non è presente, e date le ultime drammatiche scoperte della donna, determinata ad affrontare tutte le bugie raccontate dal suo giovane compagno e promesso sposo, iniziamo a pensare che possa averlo scelto di prendere le distanze e a lasciarlo al suo destino.

Gabriella ha infatti deciso di parlare ancora con la madre del ragazzo (Sandra Ceccarelli), scoprendo la verità sulla fantomatica società che aveva avviato ad Ibiza. Era stato in effetti Elia a contrarre debiti con la malavita e quindi abbandonare il suo socio Francesco, morto poco dopo in circostanze misteriose, probabilmente ucciso proprio dagli usurai. Ma Gabriella vuole arrivare fino in fondo e rintraccia anche Marina (Denise Capezza). Troverà così conferma che Elia non sapesse che la sua ex fidanzata era incinta, ma soprattutto scoprirà  che lui la ama davvero, al punto da essere tornato indietro invece di fuggire con la sua barca e scampare così al processo. Se inizialmente le sue erano le intenzioni di un affascinante truffatore, pronto a circuire una ricca signora di trent’anni più grande per impossessarsi delle sue ricchezze, a quanto pare l’amore ha invece finito per far realmente breccia nel suo cuore.

Dopo essersi immersa nel mare, Gabriella si presenta così al processo ancora fradicia. Nello sconcerto generale chiede di testimoniare e scagiona Elia, affermando di essere stata lei stessa a non consegnare i 150.000 euro per la barcama aver deciso di regalarli a Marina per aiutarla. Ma a questo si aggiunge una confessione del tutto inaspettata: a soli diciassette anni aveva dato alla luce una bambina, la sua prima figlia Chiara, ed è stata poi costretta a darla in adozione da suo padre. Nessuno era a conoscenza di questo segreto, il quale spiega anche la depressione che l’aveva colpita dopo la nascita di Giulia. Il giudice decreta il non luogo a procedere e dichiara l’imputato innocente per non aver commesso il fatto. E dopo la sentenza e il chiarimento con i suoi figli, Gabriella si libera dell’abito che indossava quando era nata la prima bambina, lanciandolo proprio nelle acque splendenti della Costiera Amalfitana. Sconvolto dalle nuove consapevolezze sulla sua famiglia, Stefano raggiunge il suo ex amante poliziotto pregandolo di dargli un’altra possibilità. Vorrebbe continuare a portare avanti la loro relazione clandestina all’insaputa di tutti, soprattutto di sua moglie, ma il giovane non vuole più portare avanti questa ipocrita vita di menzogne.

Nel frattempo Elia sta per riprendere la barca e andarsene. Ma Gabriella lo raggiunge in tempo per dirgli che possono ancora stare insieme, ad alcune condizioni. Lei provvederà economicamente a tutte le necessità di Marina e del bambino ma non vuole mai più vederli e non dovranno in alcun modo far parte della loro vita. In più, decide che non intende più sposarlo. Il matrimonio per lei è un’esperienza già vissuta e si è rivelata irrimediabilmente noiosa. Per restare insieme dovranno sempre essere liberi di scegliersi. La serie Netflix si chiude così con le immagini del sessantunesimo compleanno della protagonista interpretata da Monica Guerritore. Tutta la famiglia è presente, compreso naturalmente Elia, mentre l’armonia e l’amore sembrano aver vinto su tutto. Per quanto le ultime parole in voice over di Gabriella lascino ancora un alone di mistero intorno alla vicenda: «Anziché morire di delusione, meglio un inganno che dia la vita». Forse neanche lei allora crede al 100% a questa fiaba, eppure ha scelto le forti emozioni e la passione al posto di una verità triste e solitaria?

E voi cosa ne pensate? Avete apprezzato il finale o non avete creduto al proverbiale happy ending? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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