Non è tutto oro quel che luccica, recita un proverbio, e a quanto pare vale anche per un film fenomeno come Inside Out 2. Miglior incasso dell’anno finora, detentore di record su record per il mondo dell’animazione, il film Disney Pixar è ora al centro di un report che, in mezzo a così tante luci, pone l’accento su qualche piccola possibile ombra.
Il film diretto da Kelsey Mann è stato un colpo assoluto per le due etichette, reduci da alcuni anni non eccezionali sul fronte dei risultati. Forse c’era proprio la necessità di mettere a segno un successo dietro a quanto viene riportato da IGN, che ha parlato con alcuni ex dipendenti Pixar. A saltare all’occhio è soprattutto un dettaglio: secondo quanto affermato, Inside Out 2 sarebbe stato condizionato anche da quanto accaduto con Lightyear, lo spin-off di Toy Story dedicato al personaggio di Buzz. Una fonte ha infatti affermato che la leadership dietro al film citava spesso quell’esempio: «Tiravano fuori Lightyear nello specifico per dire che era stato un fallimento finanziario per colpa del bacio queer» viene riportato, riferimento ad una scena che effettivamente ha fatto molto discutere e portato all’esclusione del film dai mercati più rigorosi in materia di rappresentazione omosessuale.
Quel tentativo di inclusione avrebbe segnato molto la produzione anche per Inside Out 2 e il suo sviluppo. Secondo il report, si è deciso di fare una “storia universale”, ma molte fonti sottolineano proprio che la richiesta continua era quella di rendere la storia di Riley “meno gay”. Il personaggio dà l’idea di avere un’infatuazione per Val, la giocatrice più forte delle Firehawks, ma nel film il tema viene affrontato in maniera molto leggera e ci si concentra più sullo stato d’ansia della protagonista.
A settembre 2023 sarebbero state fatte molte modifiche al film, dopo la fine dello sciopero degli sceneggiatori del sindacato WGA. Viene riportato che sarebbe stata messa particolarmente cura per far sì che la relazione tra Riley e Val sembrasse il più platonica possibile: «Un lavoro extra per assicurarsi che nessuno potesse potenzialmente vederle come altro che eterosessuali» è una delle frasi riportate. E ancora: «Riley è canonicamente gay, nel film però nulla di quello che dice lo rivela, è un dettaglio che arriva dal contesto. È qualcosa che hanno cercato di smorzare a più riprese».
Pixar, quindi, avrebbe cercato di evitare di finire nella stessa (presunta) trappola di Lightyear, ma c’è chi è convinto che il flop di quel film non sia dovuto ai temi queer o al bacio gay tra i due personaggi di quello spin-off. Si sarebbe però cercato di evitare le reazioni di una parte di pubblico, ancora restia a questo genere di rappresentazioni. Inside Out 2 sarebbe stato un tale successo se avesse incluso tematiche più LGBT+? O ne avrebbe risentito? La controprova è difficile se non impossibile.
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Fonte: IGN
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