Inside Out 2, l’attesissimo sequel del film animato Pixar, diretto da Pete Docter e vincitore del premio Oscar nel 2016, segnerà l’esordio di una nuova squadra di emozioni che andrà a scompigliare la consolidata routine di Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Rabbia.
Come abbiamo visto nel trailer ufficiale del film, a fare la loro entrata in scena saranno Ansia, Invidia, Noia e Imbarazzo. Ma in una recente intervista rilasciata al regista del film a The Wrap è stato svelato che molto altre emozioni erano state prese in esame. Tra queste spiccava Vergogna, la quale tuttavia avrebbe cambiato radicalmente la sfacettatura emotiva di Inside Out 2, come confermato dal regista Kelsey Mann:
«Non era divertente da guardare. Non lo era affatto. Era troppo pesante. Sai quando vedi un bel film e pensi: “Grandissimo film! Vuoi rivederlo? No.” Ci sono film del genere. Non voglio fare quel tipo di film. Voglio farne uno che sia davvero significativo e che quando ti viene chiesto se vorresti rivederlo, tu rispondi di sì! Perché quelli sono i miei film preferiti, e sono questi i tipi di film che voglio fare. E non volevo tornare in Inside Out con quel personaggio. Non è così divertente.»
Ha contribuito all’eliminazione di Vergona dallo script anche il fatto che questa non sia considerata una vera emozione, come confermato dal Dr. Dacher Keltner, consulente della Pixar durante la lavorazione del film. Il character designer Jason Deamer è entrato nel merito spiegando:
«Ci chiedevamo: “Cosa stiamo cercando di dire?” La vergogna è una cosa reale nella vita, ma non tutti ci passano. Ma l’ansia è in tutti noi. È solo meglio. Penso che sia una cosa più importante di cui parlare piuttosto che qualche tipo di messaggio sul non vergognarsi. Sarebbe suonato come una predica. L’ansia, ne hai bisogno. Non è male al 100%. […] Ci sono elementi che sono ancora lì. Questo film è sempre stato incentrato sull’affrontare la sensazione di non essere abbastanza bravi. E abbiamo ancora quell’elemento, quell’elemento di vergogna.»
Inoltre secondo Deamer, Vergogna avrebbe avuto un arco narrativo fin troppo da villain. Un aspetto che è stato diluito nelle emozioni nuove arrivate, dal momento che fin da subito vecchie e nuove emozioni non sembrano starsi particolarmente simpatiche. I produttore Mark Nielsen ha puntualizzato:
«Una cosa che abbiamo pensato fosse divertente di questi nuovi personaggi è che stiamo introducendo la prossima generazione di emozioni. Penso che sia stata Amy Poehler a dire “Questi ragazzi sono un po’ come le emozioni della Gen Z.” Perché sono esperti e hanno un atteggiamento del tipo “Sì sappiamo che sta accadendo. Siamo qui per questo Voi ragazzi siete fighi, ma il vostro tempo potrebbe essere un po’ finito.” Abbiamo trovato un ottimo modo per drammatizzare la storia e mettere questi due gruppi uno contro l’altro.»
Inside Out 2 è stato diretto da Kelsey Mann, subentrato in cabina di regia a Pete Docter che aveva diretto il fortunato film precedente. La sceneggiatura è stata firmata da Meg LeFauve, mentre Mark Nielsen è il produttore designato.
Il cast vocale originale ha visto il ritorno di Amy Poehler, Phyllis Smith, Lewis Black, Tony Hale e Liza Lapira nei rispettivi ruoli di Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. A doppiare Ansia, una delle new entry più attese, sarà invece la star di Stranger Things Maya Hawke.
Prodotto da Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, Inside Out 2 è atteso sui grandi schermi statunitensi il 19 giugno 2024.
Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Vergogna nel film? Fatecelo sapere nei commenti!
Leggi anche: Inside Out 2, Ansia è pronta a prendere il controllo nell’emozionante trailer ufficiale
Foto: MovieStillsDB
Fonte: The Wrap
© RIPRODUZIONE RISERVATA