Le case infestate hanno sempre spopolato negli horror, da Poltergeist a Darkness, forse perché poche cose sono più terrificanti dell’idea che il male si annidi nel luogo più intimo e privato che abbiamo. Insidious, nuovo film di James Wan e Leigh Wannell (rispettivamente regista e sceneggiatore, che già lavorarono insieme a Saw), ripropone questo tema con una variazione: e se gli spiriti malvagi non fossero legati alla casa, ma ai suoi abitanti? Le loro vittime – Patrick Wilson (Watchmen) e Rose Byrne (X-Men: L’inizio) – devono affrontare attacchi demoniaci, viaggi astrali e anche il dramma di un figlio in coma apparentemente irreversibile, fino alla rivelazione finale. Che potrebbe essere molto diversa da quello che ci si aspetta… Insidious è prodotto da Oren Peli (Paranormal Activity), e nasconde una gradita sorpresa per noi italiani: nella colonna sonora spicca il nostro Ludovico Einaudi.
(Id., Usa 2010)
Regia: James Wan
Interpreti: Patrick Wilson, Rose Byrne
Trama: Una famiglia si trasferisce in una casa che scopre essere stregata; nonostante la fuga, gli spiriti non vogliono abbandonarli…
Genere: horror
Durata: 102’
Da vedere perché: è un’affascinante variazione sul tema della casa infestata.