Insidious: La Porta Rossa, la nostra chiacchierata con Victorlaszlo88 [VIDEO]
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Insidious: La Porta Rossa, la nostra chiacchierata con Victorlaszlo88 [VIDEO]

In occasione dell'uscita del quinto e ultimo capitolo della saga, al cinema da oggi, abbiamo parlato del terrificante franchise col popolare youtuber, entrato a far parte della nostra squadra di collaboratori con un articolo sul film disponibile sul numero di luglio

Insidious: La Porta Rossa, la nostra chiacchierata con Victorlaszlo88 [VIDEO]

In occasione dell'uscita del quinto e ultimo capitolo della saga, al cinema da oggi, abbiamo parlato del terrificante franchise col popolare youtuber, entrato a far parte della nostra squadra di collaboratori con un articolo sul film disponibile sul numero di luglio

insidious - la porta rossa

È da oggi al cinema Insidious: La Porta Rossa, l’ultimo capitolo della celebre saga horror con Patrick Wilson, che debutta alla regia e torna nel ruolo di Josh Lambert accanto a Ty Simpkins, Rose Byrne e Andrew Astor (nel cast troviamo anche Sinclair Daniel e Hiam Abbass). Il film è prodotto da Jason Blum, Oren Peli, James Wan e Leigh Whannell, mentre la sceneggiatura è scritta da Scott Teems, da una storia di Leigh Whannell e basata sui personaggi creati dallo stesso Whannell.

In Insidious: La Porta Rossa, quinto e ultimo film del franchise iniziato nel 2010 con Insidious, il cast e il team creativo si sono riuniti ancora una volta per portare avanti sul grande schermo la terrificante storia della famiglia Lambert. Per mettere a tacere i loro demoni una volta per tutte, Josh (Patrick Wilson) e suo figlio Dalton (Ty Simpkins), ormai cresciuto e in età da college, dovranno spingersi nell’“Altrove” più a fondo di quanto non abbiano mai fatto, affrontando l’oscuro passato della loro famiglia e una serie di nuovi e più spaventosi terrori che si nascondono dietro la porta rossa.

In occasione dell’uscita del film, il responsabile editoriale di Best Movie e Best Streaming Giorgio Viaro ha dialogato su Instagram a proposito della saga di Insidious e del Conjuring Universe con Victorlaszlo88, al secolo Mattia Ferrari, che a partire dal numero di luglio della rivista è entrato a far parte della nostra squadra di collaboratori, firmando proprio il servizio su Insidious: La Porta Rossa. YouTuber da quasi 15 anni, sul suo canale Youtube Victorlaszlo88 parla abitualmente di cinema e serie tv, cercando sempre di dare la sua sincera opinione in merito, ed è attivo anche sui principali social network come Instagram e Twitch. 

«James Wan è uno dei registi più rappresentativi della sua generazione, è stato sempre in bilico tra il classico e il contemporaneo. Già con Saw – L’enigmista, che oggi viene percepito come un blockbuster horror ma in realtà era un film molto piccolo, girato con relativamente pochi soldi per l’epoca – ha detto Victorlaszlo88 nel corso della live – Wan è sempre stato molto bravo a mandare in sollucchero la fantasia dell’appassionato duro e puro, mettendoci quel tanto di commerciale che basta per rendere questi film apprezzabili al grandissimo pubblico. Ha scelto delle facce caratteristiche come facevano i grandi maestri dell’horror degli anni ’70 e ’80 come Bava e Argento, che usavano delle maschere. Penso a Lin Shaye, ma anche Patrick Wilson ha un profilo interessantissimo, con uno sguardo sempre sperduto ed enigmatico». 

«Con Insidious ha fatto quello che fa sempre, quando fa un film crea inconsapevolmente un franchise. The Conjuring ha addirittura ispirato un intero universo e lui è un Re Mida del cinema horror – ha aggiunto – È anche molto bravo a creare i mostri e in ogni franchise mette sempre dei personaggi iconici. Saw ha addirittura cambiato il modo di presentare l’Enigmista di Batman, perché dal momento in cui è uscito l’Enigmista di Batman è diventato un sadico che ti propone delle trappole».

Riguardo i suoi elementi preferiti della saga, lo youtuber risponde così: «Il primo The Conjuring ha una delle colonne sonore più spaventose che io abbia visto in un film horror degli ultimi anni, ricordo ancora quel carillon che poi è diventato il tema dei trailer degli spin-off di Annabelle. Era veramente un film neo-classico e molto più maturo rispetto a Saw – L’enigmista, in cui la mancanza di budget era coperta grazie all’inventiva, che è qualcosa che manca alla maggior parte dei registi odierni, che usano molta computer grafica e set finti».

«L’idea di Insidious è quella che il pericolo non sia tanto il corpo ma l’anima, e non si capisce se sia davvero l’anima quanto una forza psichica che prende una forma materiale. Mi piace che non siano mai stati chiari finora su quest’aspetto – ha concluso, guardando anche a un possibile futuro per il ciclo – La saga per me si può tranquillamente portare avanti esplorando altre storie legate all’Altrove e spostandosi su qualcosa di diverso, è una saga che vive di atmosfere».

Potete recuperare la live integrale qui di seguito:

 

 
 
 
 
 
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