Il suo sogno era sempre stato quello di cantare e recitare, la sua grande passione i musical e, all’età di 22 anni, Amanda Seyfried, bionda e solare abitante della Pennsylvania, si è trovata catapultata al fianco di Meryl Streep e Pierce Brosnan sul set di uno dei musical di maggior successo degli ultimi anni: Mamma Mia! Un ‘esperienza che l’attrice non esita a definire «la più bella e divertente della mia vita». Dopo aver raccolto consensi e conquistato il pubblico di tutto il mondo, dando vita a una vera e propria “Mamma Mia! mania”, il film diretto da Phyllida Lloyd e ispirato all’omonimo spettacolo teatrale scandito dalle note degli ABBA, arriva oggi sugli scaffali in formato Dvd e Blu-ray Disc. Per l’occasione conosciamo meglio la giovane protagonista Amanda Seyfried, che ha fatto il suo debutto come attrice di soap opera in alcune puntate della longeva Così gira il mondo (in Italia dal 1986) e La valle dei pini (in originale All My Children), sparita dai palinsesti italiani nel ’92, al cinema nel 2004 con la commedia Mean Girls, accanto a Lindsay Lohan e nel drammatico Alpha Dog di Nick Cassavetes nel 2006. Una carriera tutta in ascesa che l’ha portata anche sui set di Boogie Woogie di nuovo accanto a Stellan Skarsgård (uno dei suoi tre padri putativi in Mamma Mia! ), di Jennifer’s Body di Peter Jackson, di Dear John di Lasse Hallström e, attualmente, su quello della terza stagione della serie televisiva Big Love, trasmessa in Italia da Fox Life.
è stato stimolante lavorare con Meryl Streep?
Meryl ti porta in un “luogo”, nel quale non puoi non fare esperienza di ciò che la rende l’interprete che è. è incredibile. Ovviamente io ero scioccata per aver ottenuto il ruolo e anche un po’ agitata. Ma poi ho deciso che il modo migliore per gestire il timore nei suoi confronti era essere me stessa a quando l’ho incontrata ho capito subito che era incredibile e umana e che mi rispettava. Non avrei potuto chiedere di meglio. Ho l’impressione che abbia avvicinato il mio livello di recitazione al suo più di quanto nessun altro potrebbe mai fare e, forse, un giorno potrò essere brava come lei, a modo mio. Reciterei di nuovo insieme a lei al volo, anche se non vorrei recitare ancora nel ruolo di sua figlia. Mi piacerebbe fare qualcosa di diverso e vedere come sarebbe interpretare magari due estranee che si incontrano in un film. Non so. Sarebbe fantastico.
Ti ha aiutato il fatto di apprezzare la musica degli ABBA?
Bè, se non avessi conosciuto e amato la musica non so se avrei ottenuto il ruolo. Credo che l’entusiasmo mi abbia aiutata molto ad arrivare dove sono arrivata.
Ti sei divertita a cantare e ballare?
Sì tantissimo! Il canto è qualcosa che ho sempre pensato che avrei portato avanti. Ho preso lezione dall’età di 11 a 17 anni. Mi sono cimentata col musical a teatro. Poi a 15 anni ho iniziato a studiare canzoni in lingue diverse. Nessuno dei miei amici aveva mai affrontato qualcosa tanto seriamente. In seguito ho cominciato a studiare recitazione e questo mi ha distratto. Cantare era il mio hobby e ora è parte della mia vita in modo consistente. A scuola ho anche frequentato corsi di danza, ma non sono così brava. Per imparare una coreografia ho bisogno sempre di un po’ di tempo in più.
Come si sono comportati i tuoi tre padri Colin Firth, Pierce Brosnan e Stellan Skarsgård sul versante del canto e del ballo?
Colin è un cantante migliore di quello che pensa. Ma quando è il momento di ballare… se la cava (ride). è molto modesto sulle proprie capacità. Stellan è bravo a ballare. Mentre ballavamo sui tavoli io lo copiavo. Pierce – bè, credo che per tutti la coreografia era un po’ difficile. Era dura perché eravamo circondati da questi ballerini dai fisici scolpiti, meravigliosi, ballerini professionisti al fianco dei quali è impossibile non sfigurare a meno che non decidi di passare tutte le notti in piedi per ricordare tutti i passi di danza. Pierce non è abbastanza consapevole della propria voce. Credo che sia andato alla grande. Quando abbiamo interpretato la canzone Last Summer ci siamo divertiti un sacco.
Hai dovuto superare molte audizioni per il ruolo?
Sì. Ho fatto un provino con Ellen Lewis, il direttore casting e poi con Ellen e Phyllida (Lloyd, la regista, ndr). Tre mesi dopo Meryl Streep ha deciso di unirsi al cast per il ruolo di Donna. Sono diventata matta e ho pensato: “E’ davvero il ruolo che fa per me. Posso essere anche fisicamente sua figlia. Posso davvero cantare. Devo assolutamente farlo.” Ho provato le canzoni, ho ascoltato Mamma Mia e ABBA Gold (compilation di Greatest Hits ndr) e sono andata alla prima audizione di canto. Quella registrazione è andata direttamente a Benny (Andersson, membro degli Abba ndr) e Phyllida e hanno capito subito che ero quella giusta, a quanto pare. Io l’ho scoperto solo quando mi hanno scritturata.
L e cose stanno andando bene al momento?
Sì, non sono mai andate meglio. Non riesco a credere a quello che sto facendo. Fare foto con Pierce Brosnan, Meryl, Colin e Stellan. A volte penso: “Ok è abbastanza. Quando mi sveglierò?” (ride). Quando mi renderò conto che questa è la mia vita? Non riesco a smettere di darmi pizzicotti. Ho lavorato sodo, ma non avrei mai creduto di arrivare qui. Non riesco a non pensare che un giorno tutto possa svanire.
Con tutto quello che è accaduto nella tua carriera, è difficile restare coi piedi per terra?
Bè, ho 22 anni. Ho capito molte cose su me stessa e questo è molto buono perché i tempi sono giusti. Se doveva succedere che diventassi famosa sono felice che sia accaduto ora piuttosto che due o tre anni fa.
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Al.Za.
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