Secondo round: dopo aver fatto notizia per aver insultato Black Widow e aver detto di sentirsi «in imbarazzo» per Scarlett Johansson, ora l’ex attore Marvel Stephen Dorff è tornato alla carica ed ha puntato il dito contro i cinecomic, citando Black Adam in particolare.
L’interprete del villain Diacono Frost nel primo Blade con Wesley Snipes nei panni del Diurno, presente al Sundance per il film Divinity, ha parlato con The Daily Beasts della difficoltà che ha a trovare progetto mainstream che possano interessarlo. E lui ne ha approfittato per un nuovo affondo alla grandi major dietro ai cinecomic del momento.
«Penso che Divinity debba essere comprato dalle major e se fossero intelligenti, se la DC o altre compagnie del genere facessero cose belle, cercherebbero il prossimo Eddie Alcazar, perché questo è il futuro» ha detto citando il regista del suo nuovo film. Dovrebbero fare così, secondo lui, invece di «fare Black Adam e inutile spazzatura ancora e ancora».
Non contento, nella stessa intervista ha allargato il tiro e sparato a zero un po’ su tutti gli universi cinematografici che passano ora sul grande schermo. «Mi piacciono tutti i tipi i film – ha detto Stephen Dorff – Se i cinecomic fossero come più come quando ho iniziato io con Blade, o i pochi altri decenti nel corso degli anni». Ha citato The Dark Knight, ma per il resto, di nuovo, «tutta quest’altra spazzatura è imbarazzante».
E ancora: «Dio li benedica, fanno un sacco di soldi, ma i loro film fanno schifo. E nessuno se li ricorderà. Nessuno ricorderà Black Adam alla fine. Non l’ho neppure visto, sembra troppo brutto». Dopo aver attaccato il film con Dwayne Johnson, è tornato al suo “bersaglio preferito”: «La Marvel è abituata al fatto che ne parli male. Come stanno andando le cose per un film su Blade vietato ai minori, non riuscite a trovare un regista?».
Il riferimento è al noto film in cantiere con Mahershala Ali, rallentato proprio a causa dell’allontanamento del regista inizialmente scelto per riportare il Diurno sul grande schermo. «Nessuno là fuori vuole essere deriso dagli altri, ne abbiamo già fatto uno [di Blade] e l’abbiamo reso il migliore».
Mai banale e sempre senza filtri, Stephen Dorff verrà sicuramente criticato per le sue sprezzanti opinioni sul genere. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con lui? Fatecelo sapere nei commenti.
Leggi anche: «Sono davvero patetici»: Alejandro González Iñárritu torna a scagliarsi contro i cinecomic e supereroi
Foto: Warner Bros.
Fonte: The Daily Beasts
© RIPRODUZIONE RISERVATA