“È stato un viaggio fantastico, una grande avventura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathé, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni. E il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili”.
La zona di interesse, adattamento del romanzo di Martin Amis già insignito a Cannes con il gran premio della giuria e uscito in Italia con I Wonder Pictures, ha conquistato anche l’Oscar al miglior sonoro ed era candidato come miglior film, regista e sceneggiatura non originale.
Io Capitano, premiato alla scorsa Mostra del cinema di Venezia con il Leone d’argento alla miglior regia per Garrone e il premio Mastroianni al miglior attore esordiente per il giovane Seydou Sarr, era tornato nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 25 gennaio.
Il film racconta il viaggio avventuroso di Seydou (Seydou Sarr) e Moussa (Moustapha Fall), due giovani cugini che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, in un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Foto: Getty (Kevin Winter/Getty Images)
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