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«Io vi avevo avvertiti!»: James Cameron mette in guardia sulle Intelligenze Artificiali. E cita Terminator

Il leggendario filmmaker è solo l'ultimo di una lunga serie di registi che hanno deciso di rompere il silenzio sui pericoli delle IA

«Io vi avevo avvertiti!»: James Cameron mette in guardia sulle Intelligenze Artificiali. E cita Terminator

Il leggendario filmmaker è solo l'ultimo di una lunga serie di registi che hanno deciso di rompere il silenzio sui pericoli delle IA

james-Cameron

James Cameron, il leggendario filmmaker padre di opere visionarie come Avatar, Titanic, Aliens e Terminator, è tornato ad esprimere tutti i suoi dubbi sulle possibili insidie nascoste dietro un utilizzo sempre più vasto delle intelligenze artificiali.

In una recente intervista, il regista canadese pluripremiato agli Oscar ha introdotto il discorso, mettendo in dubbio la paventata capacità delle IA di poter scrivere delle sceneggiature valide. Una considerazione decisamente controcorrente rispetto ad alcuni illustri colleghi, i quali prevedono, in un futuro non troppo lontano, l’applicazione delle IA anche nella scrittura cinematografica. A tal proposito Cameron ha affermato:

Personalmente, non credo che una mente priva di corpo che si limita a rigurgitare ciò che altre menti corporee hanno detto – sulla vita che hanno vissuto, sull’amore, sulle bugie, sulla paura, sulla mortalità – la quale poi mette tutto insieme in una macedonia di parole che viene rigurgitata… Non credo che possa mai concepire qualcosa che possa emozionare il pubblico.

Il filmaker ha poi aggiunto un’ulteriore riflessione non senza un pizzico di scetticismo:

Per farlo bisogna essere umani, e dal canto mio non conosco nessuno che stia seriamente pensando di far scrivere una sceneggiatura ad una IA. Ma aspettiamo vent’anni, e se vedremo una IA vincere un Oscar per la migliore sceneggiatura allora penso che le prenderò sul serio.

Tuttavia, l’aspetto che preoccupa maggiormente Cameron – ed in misura molto più seria delle sceneggiature – riguarda i possibili rischi derivanti dall’affidare alle IA le infrastrutture difensive. Una possibilità che ha già esplorato nella saga di Terminator, nella quale l’intelligenza artificiale SkyNet – una volta raggiunta l’autoconsapevolezza – scatena un olocausto nucleare che pone fine all’umanità come la conosciamo:

Bisogna seguire la scia dei soldi. Chi le sta realizzando? Lo stanno facendo solo per dominare le azioni di marketing, e quindi gli stai insegnando l’avidità, o per scopi difensivi, e quindi gli stai insegnando la paranoia? Credo che la militarizzazione delle IA sia il più grande pericolo in assoluto.

James Cameron ha ampliato il suo punto di vista, ragionando sulle possibili derive di un simile e inquietante scenario:

Penso che entreremo in una situazione simile alla corsa agli armamenti nucleari con l’IA, e se non lo faremo noi, saranno sicuramente altri a farlo, e quindi la cosa degenererà… Pensate ad una IA in un teatro di combattimento, con l’intero conflitto combattuto dai computer ad una velocità alla quale gli esseri umani non possono più intervenire in alcun modo.

Cameron chiosa il suo intervento citando direttamente Terminator, con il quale aveva in qualche modo già anticipato tali problematiche:

Vi avevo avvertiti nel 1984! ma non mi avete ascoltato.

Negli scorsi giorni l’argomento era stato affrontato nuovamente da Cristopher Nolan, il quale non aveva esitato a definire come un vero e proprio “Momento Oppenheimer” la presa di coscienza da parte degli scienziati circa l’assunzione delle responsabilità verso le creazioni che possano in qualche modo avere effetti indesiderabili.

Cosa ne pensate delle parole di James Cameron? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: MovieStillsDB Kevin Winter / Getty Images

Fonte: Variety

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