Con True Detective, Cary Fukunaga ha regalato alla HBO un’altra gemma preziosissima, che vive dello stile elegante del regista. Attentissimo alla fotografia, mai frenetico, amante di panoramiche, soggettive, e prospettive insolite, il regista ha confermato il suo talento, che già avevamo intravisto nella sua versione di Jane Eyre con Michael Fassbender e Mia Wasikowska.
Oltre alla serie con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, il suo nome è associato a un progetto che suscita da tempo l’attenzione di molti (soprattutto di chi scrive): il nuovo adattamento di IT, romanzo cult se ce n’è uno di Stphen King. La pellicola è in cantiere più o meno da secoli, ma sembrava finita nel dimenticatoio. Almeno sino a qualche giorno fa, quando il produttore Dan Lin aveva confermato che il film si sarebbe fatto. E ora, intervistato da The Daily Beast, è lo stesso Fukunaga ad aggiornarci su come ha in mente di gestire il tutto: «Sarà un film diviso in due parti e non penso usciranno nello stesso momento; saranno realizzate separatamente. Penso che si debbano separare le due storie, la prima con protagonisti i bambini e la seconda in cui i personaggi sono ormai adulti. Faremo una versione fedele al romanzo, ma con uno stile moderno, spaventoso quanto basta e non troppo kitsch».
Le insidie sono tante, perché IT non è il romanzo più semplice del mondo da adattare: è uno dei libri più amati del Re del brivido, corposo e intenso, che fa leva su paure primordiali e ruota intorno a un personaggio che è Male puro, entrato negli incubi di ogni bambino.
Una cosa è certa: Pennywise vive.
Fonte: The Daily Beast
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