L’adattamento cinematografico del celebre romance young adult It Ends With Us è stato nel mirino di svariate critiche sin dal suo annuncio. Tra queste, è stata percepita in maniera controversa la decisione del regista Justin Baldoni di invecchiare i due protagonisti, Lily e Ryle, interpretati rispettivamente da Blake Lively e dallo stesso Baldoni.
Il film è una trasposizione dell’omonimo romanzo di Colleen Hoover, reso popolare dalla sottocommunity di TikTok, BookTok. I protagonisti della storia d’amore tanto chiecchierata hanno 23 e 30 anni, ovvero almeno dieci in meno rispetto agli attori che danno loro vita.
In una conversazione con Entertainment Weekly, Baldoni ha motivato con fermezza questa scelta, precisando che accoglie con favore il dibattito sull’adattamento. «Quando hai un libro che è così in voga, specialmente su una piattaforma come TikTok, Instagram e i social media, ci saranno sempre delle chiacchiere online. Ci saranno sempre delle opinioni – ha dichiarato -. Non mi ha dato fastidio perché il fatto che ne parlassero era una cosa bellissima. Se nessuno parla dell’adattamento del tuo libro, allora credo che sia un problema. In quel caso, dovremmo preoccuparci. Sapevo fin dall’inizio che il tipo di film che volevo fare non era su una ragazza di 23 anni. Volevo che le donne di tutte le età potessero rispecchiarsi e invecchiare i personaggi, credo, aiuta davvero a rendere la storia universale farla uscire dal genere YA. Ho creduto fin dall’inizio che Blake Lively potesse essere di grande ispirazione per le giovani donne e che non sarebbe mai stata vista come troppo anziana una volta visto il film.»
Come dicevamo, il casting di It Ends With Us non è stato l’unico aspetto discusso dell’adattamento cinematografico. Uscito nel 2016, il romanzo di Hoover da cui è tratto il film di Baldoni aveva già ricevuto una discreta quantità di critiche, soprattutto relative al ritratto confezionato dal romanzo di una tematica tanto delicata come la violenza domestica. Nel libro, Lily viene maltrattata dal padre e poi ricade in un ciclo di abusi durante la sua relazione con Ryle, personaggio che in molti ritengono sia fin troppo “umanizzato”. Secondo i lettori, pubblicizzare It Ends With Us come una love story è stato particolarmente dannoso, proprio perchè questa classificazione banalizzerebbe le azioni di Ryle.
Allo stesso tempo, il recente intervento di Baldoni fa pensare che il regista abbia intenzioni positive circa l’apportare modifiche al suo adattamento. Intanto, modificando l’età dei personaggi, ha cercato di distanziare la narrazione di It Ends With Us dalla mera etichetta YA.
Cosa ne pensate? Avete letto il romance e state aspettando il film? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Entertainment Weekly
© RIPRODUZIONE RISERVATA