IT: rivelata la durata. Sopravviverete a più di due ore di terrore?
telegram

IT: rivelata la durata. Sopravviverete a più di due ore di terrore?

Ecco quanto durerà l'horror secondo il British Board of Film Classification. La producer Barbara Muschietti svela altri dettagli sul nuovo Pennywise

IT: rivelata la durata. Sopravviverete a più di due ore di terrore?

Ecco quanto durerà l'horror secondo il British Board of Film Classification. La producer Barbara Muschietti svela altri dettagli sul nuovo Pennywise

Secondo quanto riportato dal British Board of Film Classification, l’horror IT – reboot diretto da Andy Muschietti della miniserie Tv anni 90′ ispirata all’omonimo romanzo di Stephen King – durerà ben 135 minuti. 

E parliamo, come ben sapete, solo della prima parte del romanzo di King (1.138 pagine totali nella versione inglese): un minutaggio che dovrebbe in teoria assicurare ai fan una copertura piuttosto fedele e dettagliata dell’avventura che vedrà protagonista il club dei perdenti, composto da Bill Denbrough (Jaeden Lieberher), Ben Hanscom (Jeremy Ray Taylor), Richie Tozier (Finn Wolfhard), Stan Uris (Wyatt Oleff), Mike Hanlon (Chosen Jacobs), Eddie Kaspbrak (Jack Dylan Grazer) e Beverly Marsh (Sophia Lillis).

La producer Barbara Muschietti, in una recente intervista rilasciata a Collider, ha inoltre svelato altri dettagli interessanti sul terrificante pagliaccio protagonista. E quando le viene chiesto se sarà più simile al personaggio del libro o della mini-serie Tv risponde: «Tim Curry. Tu vedi Tim Curry e capisci subito che è un clown malvagio. Su questo non c’è mai il minimo dubbio. Questo Pennywise invece gioca con il “cibo”, tenta le sue prede, e questo è affascinante e disturbante allo stesso tempo, oltre a essere molto spaventoso. Credo che questa sia una delle differenze principali».

Inoltre, nonostante la prima parte del film sia ambientata negli anni ’80, la producer, alla domanda se ci saranno riferimenti alla cultura pop di quegli anni (un po’ come accade in Stranger Things per intenderci), ha risposto senza esitare: «No, no e poi no, assolutamente no. Pennywise rimane una sorta di creatura affascinante che però deve incarnare le paure dei bambini di quel periodo, che sono molto meno iconiche e riconoscibili di quelle che avevano i ragazzini negli anni 50′. Ma il meccanismo sarà il medesimo: riuscirà a trasformare le paure dei ragazzi in terrore e a colpirli quando meno se lo aspettano».

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA