Si è conclusa con ottimi riscontri la seconda edizione dell’I’ve seen Films, il festival internazionale di cortometraggi ideato da Rutger Hauer, l’indimenticabile Roy Batty di Blade Runner, che ha come fulcro la città di Milano. Sull’onda del successo senza tempo del suo (nel senso che oltre a recitarlo, fu proprio lui a scriverlo) monologo finale nel film di Ridley Scott (“Ho visto cose, che voi umani…”), l’artista ha creato questa kermesse, che dà una vetrina importante ai cortometraggi di registi emergenti (o meno, dato che la schiera dei vincitori quest’anno comprende anche premi Oscar, Bafta ed Emmy) di tutto il mondo.Quest’anno, per il concorso tradizionale, hanno gareggiato 231 opere (di cui 28 made in Italy) provenienti da 70 Paesi diversi. Mentre nella sezione “Internet” (una delle novità della seconda edizione) si sono dati battaglia, a suon di click, 337 cortometraggi, che hanno ricevuto in Rete oltre 100 mila voti e sono stati visti più di un milione e mezzo di volte in tutto il mondo. Il festival ha tenuto banco nel capoluogo meneghino per 10 giorni, con proiezioni in alta definizione digitale, che si sono tenute al Centro Culturale Francese, allo spazio THECA e al cinema Gnomo, dove si è svolta anche la serata di gala finale, presentata dal regista e scrittore (nonché membro della giuria) Bill Bristow, insieme al trio vocale The Blue Dolls. Alla serata, oltre al gremito pubblico in sala, hanno potuto assistere in diretta via satallite circa 30.000 persone, dagli altri siti del circuito collegati. Tra le personalità intervenute alla premiazione, oltre al presidente del concorso Rutger Hauer, l’attrice Miranda Richardson (la giornalista d’assalto Rita Skeeter della saga di Harry Potter), il regista polacco Lech Majewski (che, durante la serata del 2 ottobre, ha ricevuto un Premio alla carriera) e l’assessore alla Cultura di Milano, Massimiliano Finazzer Floris. A giudicare le 231 opere in gara, sono stati chiamati grandi esperti del mondo del cinema: Ridley Scott, Robert Rodriguez, Lech Majewski, Miranda Richardson, Paul Verhoeven, Eugenio Cappuccio, Anton Corbijn, Christopher Nolan, Bill Bristow Daniela Catelli, Teresa Cavina, Roberto Nepoti e Rutger Hauer. L’Italia ha ricevuto 6 onorificenze. Tre i premi principali, tra cui Miglior opera prima (Premio Agis Lombardia) al corto François di Dario Gorini e Iacopo Zanon; il premio della Presidenza della Repubblica e Targa Rutger Hauer “Starfish Association” per il Miglior Film Social Awareness al corto Alice di Stefano Anselmi; e il premio della rivista Best Movie per la Miglior Attrice a Francesca Faiella per Clacson di Takehito Kuroha. Quest’ultimo film si è guadagnato anche una delle sei Menzioni speciali, mentre Sunrise di Alessandro Tresa ha ottenuto uno degli undici riconoscimenti speciali della giuria. Infine, per quanto riguarda la sezione del concorso Internet, la 20th Century Fox Home Enterteinment ha consegnato il premio del Pubblico al corto italiano La Preda di Francesco Apice, e il premio della Giuria (che ha selezionato il suo vincitore tra i 20 corti più apprezzati dagli internauti) a La Piecita dell’argentina Carmen Colino. Il premio per il Miglior cortometraggio è andato al film norvegese Flax di Bard Ivar Engelsas, che si è garantito un posto alla Masterclass della Rutger Hauer FilmFactory.
Ecco tutti i premi della seconda edizione:
Per il Miglior Cortometraggio, Premio 20th Century Fox H.E. ed ammissione gratuita alla Masterclass della Rutger Hauer FilmFactory, a ‘Flax’, di Bard Ivar Engelsas (Norvegia)
Per la Migliore Fiction, Premio EUNIC, ‘El Pasajero’ di Andres Faucher (Venezuela)
Per la Migliore Opera Prima, Premio Agis Lombarda, ‘François’ di Dario Gorini e Iacopo Zanon (Italia)
Per la Migliore Animazione, Premio IFQ Magazine, ‘El Empleo’ di Santiago Bou Grasso (Argentina)
Per il Migliore Videoclip, Premio CNR Media, ‘Quio: Rising Tide’ di Christine Lang (Germania)
Per il Migliore Film Social Awareness, Premio della Presidenza della Repubblica e Targa Rutger Hauer Starfish Association ad ‘Alice’ di Stefano Anselmi (Italia)
Per il Migliore Attore, Premio Lombardia Film Commission, Dimas Gonzales con ‘El Pasajero ’ di Andres Faucher (Venezuela)
Per la Migliore Attrice, Premio Rivista Best Movie, Francesca Faiella con ‘Clacson’ di Takehito Kuroha (Italia)
Per il Miglior Documentario, Premio MyMovies, ‘Three of Us’ di Umesh Vinayak Kulkarni (India)
Per il Migliore Film Sperimentale, Premio CortoWeb, ‘The Arrow’s Paradox’ di Jorge Caballero Ramos (Colombia)
Premio Speciale della Giuria a ‘Paul Rondin est Paul Rondin’ by Frédérick Vin (Francia).
Sei Menzioni Speciali:
‘Shock’ di Marcell Gero (Ungheria)
‘Into the Woods’ di Matt Taabu (UK)
‘Je viens’ di Teddy Lussi Modeste (Francia)
‘Sale Timing’ di Olivier Barma (Francia)
‘Chasing Chekhov’ di Peter Sands (USA)
‘Clacson’ di Takehito Kuroha (Italia)
Undici Riconoscimenti Speciali:
‘Skhizein’ di Jeremy Clapin (Francia)
‘Ma Bar’ di Finlay Pretsell (UK)
‘Opptur’ di Ketil Hoegh (Norvegia)
‘Porque Hay Cosas Que Nunca Se Olvidan’ di Lucas Figueroa (Spagna)
‘Our Wonderful Nature’ di Tomer Eshed (Germania)
‘Sommersonntag’ di Sigi Kamml e Fred Breinersdorfer (Germania)
‘Die Rote Kapelle’ di Alexander Boehle e Andy Bittner (Germania)
‘Sunrise’ di Alessandro Tresa (Italia)
‘Candy Darling’ di Silvia Defrance (Belgio)
‘Tutto o Niente’ di Christophe Fustini (Francia)
e ad Iren Reppen (Norvegia) per la sua interpretazione in ‘Opptur’ di Ketil Hoegh
I due premi ‘20th Century Fox H.E.:
‘La Preda’ di Francesco Apice (Italia)
‘La Piecita’ di Carmen Colino (Argentina).
Premio Speciale alla Carriera a Lech Majewski
Il premio Best smart Short Film assegnato da ‘Smart’, main sponsor del Festival, è andato a Dorota Zglobicka (Polonia) per il suo ‘Be Smarter’, realizzato durante la masterclass della Rutger Hauer FilmFactory 2009 a Rotterdam.
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