Gli avvenimenti del Charlie Hebdo non hanno di certo lasciato l’opinione pubblica e i media in disparte, e anzi hanno alimentato la fiamma della libertà -più o meno ipocrita- nei cuori dei molti che hanno assistito direttamente o indirettamente all’attentato. “Je suis Charlie” è diventato il motto in difesa della libertà d’espressione e della lotta agli estremismi religiosi e una marcia contro il terrorismo ha portato milioni di persone nel cuore della capitale francese, riunitesi dopo molto tempo non sotto diverse bandiere, ma insieme per lo stesso ideale. E anche le personalità di spicco del mondo dello spettacolo hanno, giustamente, espresso le proprie opinioni sull’accaduto.
Tra queste ultime, l’imprenditore australiano fondatore della News Corporation, Rupert Murdoch, ha apertamente attaccato i musulmani via Twitter, scrivendo: «Forse la maggior parte dei musulmani sono pacifici, ma fino a quando non riconosceranno e distruggeranno il loro cancro jihadista, tutti loro dovranno essere ritenuti responsabili». Parole dure, nate forse proprio per essere provocatorie. E infatti, in risposta al tweet di Murdoch, la scrittrice J.K. Rowling, mamma della saga di Harry Potter, ha così risposto sempre su Twitter: «Io sono nata cristiana. Se questo mi rende responsabile di Rupert Murdoch, allora mi scomunico da sola».
Maybe most Moslems peaceful, but until they recognize and destroy their growing jihadist cancer they must be held responsible.
— Rupert Murdoch (@rupertmurdoch) 10 Gennaio 2015
I was born Christian. If that makes Rupert Murdoch my responsibility, I’ll auto-excommunicate. http://t.co/Atw1wNk8UX
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 11 Gennaio 2015
Il tweet della Rowling, che su Twitter ha un ampio “esercito” di follower, è stato in pochissime ore condiviso da più di ventimila persone, surclassando quello di Murdoch, condiviso da soli duemila utenti e suscitando inoltre molte polemiche e qualche protesta da parte di molti sul famoso social network, tanto da far ritornare l’imprenditore sui propri passi e riformulare diversamente un pensiero forse troppo estremista e non di ampio appoggio popolare: «Un grande pericolo jihadista si profila ovunque, dalle Filippine all’Africa, fino in Europa. La correttezza politica favorisce diniego e ipocrisia».
Big jihadist danger looming everywhere from Philippines to Africa to Europe to US. Political correctness makes for denial and hypocrisy.
— Rupert Murdoch (@rupertmurdoch) 10 Gennaio 2015
Ovviamente, l’ultimo tweet di Murdoch non ha di certo convinto la Rowling ad abbandonare la propria posizione critica, portandola anzi a parlare dei crimini legati al cristianesimo, dei quali, secondo il discorso del magnate, allora tutti i cristiani dovrebbero essere colpevoli, come ad esempio dell’Inquisizione Spagnola: «L’inquisizione Spagnola è stata colpa mia, così come tutte le altre violenze perpetrate dai fondamentalisti cristiani. Oh, e anche di Jim Bakker (famoso televangelista americano n.d.a)».
.@dom209 The Spanish Inquisition was my fault, as is all Christian fundamentalist violence. Oh, and Jim Bakker.
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 11 Gennaio 2015
E voi? Cosa ne pensate?
Fonte: Twitter
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