Anche se Harry Potter and the Cursed Child sta catturando tutti gli highlights legati al nome di J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter ha altre cose in mente oltre al maghetto. Negli ultimi anni la scrittrice, ha realizzato una serie di romanzi dedicati al crimine sotto il nome di Robert Galbraith. L’escamotage ha funzionato per un certo periodo, ma ora che è diventato di dominio pubblico il fatto che Rowling e Galbraith sono la stessa persona, la scrittrice ha deciso di parlarne apertamente.
In una nuova intervista con NPR, parlando dell’ultimo romanzo di Galbraith, Career of Evil, la Rowling ha spiegato perché ha scelto la strada dello pseudonimo dopo Harry Potter. «Sono così grata per ciò che è avvenuto con Harry Potter, e questo va assolutamente detto. Il rapporto che ho sviluppato con i lettori, e che ancora oggi conservo, ha un valore inestimabile per me» ha detto la Rowling a NPR. «Detto ciò, c’era un incredibile carico di pressione nell’essere la scrittrice di Harry Potter, ed è quell’aspetto che invece non mi manca. Quindi potete capire il fascino di togliermela di dosso e di creare qualcosa di completament ediverso e lasciare che stesse in piedi o fallisse solo per i suoi specifici meriti».
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