Jack Ryan - L'iniziazione: la recensione della spy-story con Kevin Costner e Kenneth Branagh, in arrivo in Blu-ray
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Jack Ryan – L’iniziazione: la recensione della spy-story con Kevin Costner e Kenneth Branagh, in arrivo in Blu-ray

Il film rappresenta una nuova avventura cinematografica per il personaggio di Tom Clancy, che stavolta ha il volto di Chris Pine

Jack Ryan – L’iniziazione: la recensione della spy-story con Kevin Costner e Kenneth Branagh, in arrivo in Blu-ray

Il film rappresenta una nuova avventura cinematografica per il personaggio di Tom Clancy, che stavolta ha il volto di Chris Pine

Jack Ryan fa parte di quella schiera di personaggi fortunatissimi in libreria ma sempre a rischio in sala, un po’ come il Jack Reacher reinventato per il cinema da Tom Cruise: Chris Pine è la sua quarta incarnazione cinematografica dopo Alec Baldwin (Caccia a Ottobre Rosso), Harrison Ford (Giochi di potere, Sotto il segno del pericolo) e Ben Affleck (Al vertice delle tensione).
Ryan è un’analista finanziario al servizio della CIA, ma con un addestramento da marine, e quindi con un certa capacità di menare le mani e usare le armi da fuoco. A spanne, parliamo di un altro Bourne o un altro Bond, con la differenza che quando si tratta di mollare il laptop e far fuori qualcuno, Ryan è sempre un po’ spaesato. In particolare questo L’iniziazione, che serve come reboot del personaggio (un po’ come accaduto col primo Bond di Daniel Craig), ce lo mostra nella unica azione militare, prima ancora di iniziare la carriera da colletto bianco. Dopo un incidente che rischia di lasciarlo paralizzato, Ryan abbandona le azioni sul campo, salvo essere di nuovo reclutato dal misterioso William Harper (Kevin Costner) per un’operazione sotto copertura in Russia.

Il film mischia terrorismo finanziario e terrorismo classico, ipotizzando che in seguito a una crisi geopolitica originata dalla costruzione di un gasdotto che nuocerebbe agli interessi russi, questi ultimi decidano di scatenare un’offensiva antiamericana sul doppio tavolo del mercato dei titoli di stato e su quello bombarono tradizionale. Ryan deve sventare entrambe le minacce, dapprima entrando nel sistema informatico del miliardario Viktor Cherevin (Kenneth Branagh), poi individuando e disinnescando l’ordigno che rischia di far saltare in aria Manhattan.
La differenza con titoli classici dello spionaggio hi-tech come Mission: Impossible è che qui – fatta eccezione per il prologo – l’azione è tutta compattata nell’arco di due giorni, e segue dinamiche psicologiche e relazionali più “serie”, che avvicinano il racconto alla sensibilità di prodotti seriali come Homeland o 24. La regia stessa di Branagh è organizzata in modo classico, e non segue la teoria delle macro-sequenze esotico/acrobatiche, infilate una dietro l’altra, che hanno fatto ad esempio la fortuna e la cifra stilistica dell’ultimo M:I. Al punto che davvero si ha la sensazione che, con un buon impianto audio-video, la collocazione domestica sia la più ragionevole e la più piacevole per scoprire un titolo importante, che arriva sugli scaffali apparentemente sbucato dal nulla.

Jack Ryan – L’iniziazione sarà disponibile in Digital HD e Blu-ray e Dvd a partire dal 4 giugno prossimo. Sotto, il pack del Blu-ray:

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