«James Cameron è un arrogante»: Roland Emmerich non le manda a dire al regista di Avatar
telegram

«James Cameron è un arrogante»: Roland Emmerich non le manda a dire al regista di Avatar

Sembra che tra i due non scorra buon sangue dai tempi di un progetto per cui avrebbero dovuto unire le forze

«James Cameron è un arrogante»: Roland Emmerich non le manda a dire al regista di Avatar

Sembra che tra i due non scorra buon sangue dai tempi di un progetto per cui avrebbero dovuto unire le forze

Collage di James Cameron e Roland Emmerich

Roland Emmerich ha un’opinione ben precisa – e non proprio lusinghiera – di James Cameron. Al pubblico del Comic-Con di San Diego ha svelato cosa ne pensa del regista di Avatar, con cui avrebbe dovuto collaborare al remake del film di fantascienza del 1966 Viaggio allucinante (Fantastic Voyage), mai realizzato.

La pellicola di Richard Fleischer, che segue l’equipaggio di un sottomarino miniaturizzato inserito nel corpo di uno scienziato malato per guarirlo, è considerata il Santo Graal delle proprietà intellettuali non sfruttate. Registi come Guillermo del Toro, Paul Greengrass e Shawn Levy hanno manifestato interesse nel dirigere una nuova versione del film, ma nessuno è riuscito a concretizzarla. Tuttavia, quasi 20 anni fa, Roland Emmerich, regista di Independence Day e The Day After Tomorrow, ha avuto la possibilità di dirigerne una nuova versione, sotto la supervisione del regista premio Oscar James Cameron. O almeno così credeva.

Durante una conversazione con Antoine Fuqua al Comic Con, lo scorso weekend, all’evento Directors on Directing di Collider, Emmerich ha svelato senza mezzi termini le ragioni che hanno fatto naufragare il progetto: «James Cameron è molto arrogante e quindi a un certo punto ho rinunciato. Perché è come dire: “È il tuo film o il mio film?“».

Nonostante i due registi abbiano stili diversi, Emmerich ha capito fin dall’inizio che la collaborazione non avrebbe funzionato. Parlando al pubblico del Comic-Con, ha detto: «Eravamo nelle fasi iniziali. Perché mi sono detto: “Cavolo, perché è così prepotente?“. Devo dire che io faccio le mie cose e quando non posso fare le mie cose, non sono assolutamente interessato. È così semplice. Quindi, quando qualcun altro vuole dirmi qualcosa ed è più potente di me, mi ritiro».

Lo scorso aprile, Cameron ha discusso il progetto durante una masterclass alla Cinematheque Francaise di Parigi. Ha raccontato che lui e il socio produttore Jon Landau, scomparso all’inizio di questo mese, hanno esplorato diverse idee per una nuova versione e che erano ancora interessati a realizzarla, nonostante il grosso impegno rappresentato da Avatar.

«Stiamo sviluppando il progetto da diversi anni e abbiamo intenzione di portarlo avanti molto presto – ha dichiarato -. Raquel Welch non è disponibile, ma pensiamo di poter fare un bel film». La Welch faceva parte del cast originale di Viaggio Allucinante, che comprendeva anche Stephen Boyd, Donald Pleasance e Edmond O’Brien.

Foto: Kevin Winter/Getty Images;  Jun Sato/WireImage

Fonte: The Hollywood Reporter

© RIPRODUZIONE RISERVATA