Fast & Furious 7 è uscito da pochi giorni ma sta già frantumando record al botteghino, con un afflusso di pubblico talmente elevato da spingere un cinema americano a rimanere aperto per 24 ore consecutive. Il regista James Wan, d’altro canto, si è sempre detto soddisfatto del film, arrivando a paragonarlo a Kurosawa.

Intervistato da Collider sul settimo capitolo della saga dai motori ruggenti, Wan si è sbilanciato a svelare quello che in origine sarebbe dovuto essere il finale di Fast & Furious 7, e che però è stato fortemente modificato in seguito alla scomparsa di Paul Walker, volto del franchise insieme a Vin Diesel.

«Il finale originale aveva uno scopo molto diverso», ha spiegato Wan. «Avrebbe predisposto l’universo ancor più grande dove la saga di Fast & Furious si sarebbe incanalata. Ed era stato molto acuto da parte loro [gli sceneggiatori, ndr] pensarlo in questo modo. Ma quando è avvenuta la tragedia, tutto ciò è diventato irrilevante. Tutta quella roba non importava più. E nemmeno lo studio ha spinto per andar avanti. Si sono resi conto di quanto fosse importante realizzare un film che terminasse e che fosse apertamente un tributo a Paul Walker. […] Questo era il giusto finale da seguire».

Fast & Furious 8, comunque, a maggior ragione dopo l’exploit dell’ultima pellicola, si farà e sarà ambientato a New York, con il ritorno di Kurt Russel.

Fonte: Collider