Non c’è pace per Jamie Foxx. L’attore, che è reduce da una lunga degenza in un importante centro riabilitativo di Chicago per una condizione medica non meglio precisata, è ora al centro di una bufera su Instagram a causa di un post per cui è stato accusato dalla sua community di antisemitismo.
Nel post, che è stato presto cancellato, Foxx aveva scritto: «Hanno ucciso quel tipo di nome Gesù… Cosa pensi faranno a te?», aggiungendo gli hashtag “#fakefriends” e “#fakelove”.
Dopo la dura risposta della sua community, l’attore ha eliminato il post e pubblicato ufficialmente le seguenti scuse:
«Voglio fare le mie scuse alla comunità ebraica e a chiunque sia rimasto offeso dal mio post. Ho capito che le parole che ho utilizzato hanno offeso qualcuno e me ne dispiace. Non era quella la mia intenzione. Per chiarire, sono stato tradito da un amico falso ed è questo che volevo dire, nulla di più. Nel mio cuore ho soltanto amore per tutti. Amo e sostengo la comunità ebraica. Le mie più sincere scuse a tutti coloro che ci sono rimasti male… Vi mando sempre tutto il mio amore. Jamie Foxx».
La controversia ha finito per coinvolgere inavvertitamente anche l’attrice Jennifer Aniston. È infatti circolato uno screenshot che mostrava come Aniston avesse messo like al post originale di Foxx, accusa a cui l’attrice ha immediatamente risposto nelle sue storie Instagram: «Questo mi disgusta veramente. Non ho messo “mi piace” a questo post, né volontariamente, né per sbaglio. E cosa ancora più importante, voglio che i miei amici e che chiunque sia rimasto ferito dal vedere questo screenshot sappiano che NON sostengo alcuna forma di antisemitismo. Non tollero l’odio di nessun tipo. Punto».
Jamie Foxx è attualmente su Netflix con la commedia Hanno clonato Tyrone, dove lo vediamo recitare al fianco di John Boyega e Teyonah Parris. La sinossi del film recita: Un’inquietante serie di eventi spinge un improbabile trio (John Boyega, Teyonah Parris e Jamie Foxx) a investigare un losco complotto che coinvolge il loro quartiere.
Fonte: The Hollywood Reporter
Foto: Joe Maher/Getty Images
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