Jane Fonda ha compiuto 83 anni lo scorso dicembre, eppure è una delle dive dallo spirito più giovane di Hollywood. Non solo negli anni scorsi si è fatta incarcerare più volte durante le proteste per il clima, marciando con migliaia di ragazzi e ragazze, ma ha anche pronunciato un toccante discorso sui temi della diversity e dell’inclusione all’ultima edizione del Golden Globes, dove ha ricevuto il Premio alla Carriera.

E l’attrice, due volte Premio Oscar per Una squillo per l’ispettore Klute e Tornando a casa, non si formalizza neppure quando parla dei suoi aspetti più privati. Durante un’intervista con Harper’s Bazaar, Jane Fonda ha infatti spiegato che fra i rimpianti della sua vita di oggi c’è la mancanza di rapporti intimi. «Sono scesa a patti con questo. Non voglio avere di nuovo una relazione sessuale. Non ho quel desiderio».

Però, dice Fonda, non ha smesso di fantasticare sull’argomento. E anzi si rimetterebbe in gioco, ma a una sola condizione: «Ecco la mia fantasia: incontrare un professore o un ricercatore, qualcuno di quel campo che è davvero capace di amare e apprezzare una donna, così da mettermi di nuovo alla prova. Il problema è che vorrei un uomo più giovane. Non è orribile? È una questione di pelle. Vorrei un uomo più giovane, però sono troppo vanitosa».

La difficoltà, per Jane, sarebbe proprio il confronto con un uomo più giovane. E la cosa ha a che vedere con l’influenza che il padre, Henry Fonda, ha sempre avuto su di lei: «Sono molto grata di non dover più spogliarmi di fronte a nessuno, nemmeno a lume di candela», ha specificato l’attrice. «Nella mia fantasia, se lo facessi, l’uomo sarebbe più giovane di me, quindi spogliarmi sarebbe ancora più difficile. Sono onesta, anche se vorrei che non fosse così. Ha a che fare con il modo in cui sono cresciuta: l’uomo che adoravo era mio padre. Per lui dovevi apparire in un certo modo, e io non ne sono mai stata capace. Non sono mai riuscita a liberarmi di questo: è parte di me».

Fonte: Harper’s Bazaar

Foto: Isa Foltin/WireImage