Se state per andare in sala a vedere Don’t Look Up – nuovo film che porta per la prima volta insieme Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio e Timothée Chalamet – prestate particolare attenzione al volto dell’attrice premio Oscar e ai denti: riuscite a capire quale è stato aggiunto in CGI?

Probabilmente non è questo il focus del film che Adam McKay vorrebbe vi concentraste, ma la storia del curioso particolare sta facendo molto parlare. In un’intervista al The Late Show con Stephen Colbert – la stessa in cui ha raccontato «il giorno più irritante della sua vita» – Jennifer Lawrence ha infatti svelato che il reparto VFX ha dovuto lavorare per aggiungerle un dente finto per gran parte del film. Tutto a causa di un’incidente e dei protocolli Covid:

«Ho perso un dente, all’inizio. Mangiando un lecca-lecca, è stato davvero stupido. Era una faccetta dentale. Ma se qualcuno non sapesse cosa c’è sotto, è molto peggio, è tipo una zanna appuntita. Così l’ho perso e non potevo andare dal dentista per via del Covid e mi hanno dovuto rifare il dente in CGI […] Non ne abbiamo neppure discusso, ho detto ‘Nessun problema, vado avanti così, non preoccupatevi’. Nessuno si è offerto di fare qualcosa… […] Grazie Signore, per i soldi di Netflix [per la post-produzione]».

Nel film uscito nelle sale in questi giorni e disponibile su Netflix dal 24 dicembre 2021, Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence interpretano due astronomi alle prese con una drammatica scoperta: una gigantesca cometa sta per schiantarsi contro la Terra, con conseguenze saranno disastrose. Il problema? Inspiegabilmente, a nessuno interessa.

Nel cast anche Meryl Streep (presidente Janie Orlean), Cate Blanchett (Brie Evantee), Rob Morgan (dott. Clayton “Teddy” Oglethorpe), Jonah Hill (Jason Orlean), Mark Rylance (Peter Isherwell), Tyler Perry (Jack Bremmer), Timothée Chalamet (Quentin), Ron Perlman (colonnello Ben Drask), Ariana Grande (Riley Bina), Scott Mescudi (DJ Chello) e Gina Gershon (Kathy Logolos). Con loro anche Melanie Lynskey, Michael Chiklis, Himesh Patel, Matthew Perry, Chris Evans, Paul Guilfoyle e Tomer Sisley.

Foto: James Devaney/GC Images