Sonni Pacheco ha mosso delle sconcertanti accuse nei confronti di Jeremy Renner nelle ultime ore. Stando a quanto riporta TMZ, l’ex moglie della star dell’Universo Marvel ha rivelato – attraverso numerosi documenti depositati in tribunale – che in passato l’attore avrebbe minacciato di ucciderla e di volersi suicidare, il tutto mentre si era infilato una pistola in bocca.
Secondo quanto dichiarato dalla modella ed attrice canadese, nel novembre del 2018 – mentre si trovava in un locale ed era sotto l’effetto di stupefacenti ed alcool – l’ex marito avrebbe ammesso di fronte a diversi testimoni di “non avere più intenzione di occuparsi di lei, ma di volere solamente vederla sparire”. Ma questo sarebbe solo l’inizio, perché stando alle parole della donna, una sera Renner avrebbe persino minacciato di ucciderla con una pistola, arrivando ad infilarsela in bocca sostenendo di volersi suicidare. In quell’occasione avrebbe anche sparato un colpo sul soffitto della loro abitazione, il tutto mentre la loro figlia Ava, di 6 anni, stava dormendo nella stanza adiacente.
In un altro episodio, l’Occhio di Falco dell’UCM avrebbe messo in pericolo la piccola lasciando della cocaina su un mobile del bagno, in un punto che – spiega la donna – era facilmente raggiungibile anche dalla bambina. Sonni afferma che l’attore avrebbe una lunga storia di dipendenza dalle droghe – tanto da essere stato sotto il loro effetto anche mentre si trovava con la figlia – ma anche di numerosi abusi verbali ed emotivi.
Il sito ha inoltre diffuso alcune pagine – provenienti dai documenti legali – che riportano uno scambio di sms avuto dai due, in cui sembra che l’ex marito avesse preso “in ostaggio” il passaporto e gli altri documenti della donna e della bambina, così da non permettere alle due di viaggiare per far visita alla famiglia dell’attrice. Nei messaggi la donna minaccia di denunciarlo alla polizia.
Jeremy Renner e Sonni Pacheco si sono sposati nel 2014, per poi divorziare dopo appena 10 mesi. Da quel momento l’ex coppia è impegnata in un’aspra battaglia legale per la custodia di Ava, di cui la donna – ritenendo l’attore pericoloso a causa della sua tossicodipendenza – vorrebbe ottenere l’affidamento esclusivo, permettendo a Renner di vederla solo sotto stretta sorveglianza.
Dopo che TMZ ha diffuso la notizia, l’interprete di Clint Barton ha fatto sapere – tramite il suo legale – di negare totalmente le accuse, sostenendo che Sonni abbia inventato tutto e stia cercando di metterlo in cattiva luce perché delusa dalla fine della loro relazione ed in cerca di soldi.
L’attore ha aggiunto che il benessere di Ava è sempre stato la sua prima preoccupazione, e che avrebbe contattato uno specialista in grado di monitorare i suoi incontri con la bambina, così da dimostrare di essere un buon genitore. Inoltre, asserisce che sia la moglie ad avere problemi psicologici e con le droghe.
Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
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