John Travolta gay?

Per lo scrittore Robert Randolph non ci sono dubbi: il matrimonio con Kelly Preston è solo una copertura

Silvia Urban

07/09/2010

E dopo George Clooney, ora tocca a un altro divo far fronte alle (ennesime?) insinuazioni (o vere e proprie illazioni?) sulla sua presunta omesessualità. In un’intervista pubblicata sul National Enquirer, Robert Randolph, autore del libro You’ll Never Spa in This Town Again interamente dedicato ai gay non dichiarati che si nascondo a Hollywood, senza mezzi termini, e dopo aver superato il test di una sorta di macchina della verità, ammette: «John Travolta tradisce la moglie con relazioni omosessuali. Il matrimonio con Kelly Preston è solo una copertura». La prova dell’omosessualità dell’attore gli sarebbe stata data dalle avances ricevute direttamente da Travolta: «John Travolta è venuto da me diverse volte, ma io ho sempre rifiutato. Ma c’era sempre qualche ragazzo che era disposto a fare sesso con lui. E John ha continuato a fingere anche dopo la nascita di suo figlio».
Non è la prima volta che questo pettegolezzo finisce sulle prime pagine dei giornali. Risalgono al 2006, infatti, le foto che ritraggono Travolta mentre bacia un uomo che sta salendo su un aereo. L’anno successivo, per sdrammatizzare e ironizzare su quegli scatti, l’attore sceglie di baciare in pubblico e davanti ai fotografi il collega Kirk Douglas (padre di Michael). Scelta discutibile, in effetti. Tanto che i pettegolezzi sulla sua sessualità non si sono placati, neppure di fronte alla tragica morte del figlio Jett, nel gennaio 2009 (è di oggi la notizia che il tribunale delle Bahamas ha assolto il paramedico e il suo avvocato accusati di aver cercato di estorcere 25 milioni di dollari a John Travolta a seguito della morte di Jett. L’archiviazione del caso è stata richiesta dagli stessi legali dell’attore), e all’annuncio ufficiale, di qualche mese fa, che Kelly Preston è nuovamente in dolce attesa… anzi in doppia attesa, visto che i bebè in arrivo sarebbero due.
Certo le dichiarazioni di Randolph scateneranno una nuova bufera mediatica attorno alla famiglia Travolta. La domanda è: quanto di vero c’è in questa storia? Perché, si sa, la popolarità fa comodo a tutti. Specie agli scrittori/giornalisti continuamente a caccia di scoop. Si attendono reazioni.