Da diversi giorni ormai è partito il processo in cui Johnny Depp accusa Amber Heard di diffamazione per l’ormai noto articolo pubblicato dal Washington Post nel 2018 che – stando a quanto sostengono oggi gli avvocati dell’attore – avrebbe compromesso la sua carriera.
In questi giorni sono state offerte le prime testimonianze in quello che senz’altro passerà alla storia come uno dei processi più seguiti di sempre. Da un lato abbiamo il racconto delle presunte violenze subite dalla star di Aquaman, mentre dall’altra Depp è tornato sull’ormai famoso incidente del dito.
Ovviamente il processo non è finito e continuano a seguire costanti aggiornamenti delle rispettive dichiarazioni offerte alla corte. In questo caso è di nuovo l’ex star di Animali Fantastici a prendere la parola, affermando di aver avuto paura di lasciare l’ormai ex moglie per paura che quest’ultima tentasse il suicidio – come fece sua madre quando il padre andò via di casa.
«Non volevo spezzarle il cuore. Quando mio padre se ne andò, mia madre… quel primo tentativo di suicidio per cui spesso mi sono svegliato con quell’immagine nella mia testa… è stato il risultato diretto della partenza di mio padre – spiega l’attore – Molte volte, quando cercavo di andarmene, mi fermava all’ascensore con le guardie di sicurezza mentre piangeva e urlava: “Non posso vivere senza di te, morirei“».
«Ci sono state un paio di volte in cui sono scappato e cinque minuti dopo arrivava nella mia casa di West Hollywood in camicia da notte urlando nel parcheggio di fronte a casa mia, urlando al cielo ed erano le quattro del mattino. Era ridicolo. Era fuori controllo».
Sembra insomma che Depp nel suo rapporto con Amber Heard abbia rivissuto alcuni momenti difficili del suo passato e che per questo abbia provato fino alla fine ad evitare il divorzio – strada che alla fine invece la coppia ha preso.
Fonte: Daily Mail
Foto: Getty Images (Jim Watson)
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