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«Johnny Depp non c’entra»: Thierry Frémaux, direttore di Cannes, risponde alle polemiche sull’apertura

Lo storico delegato generale si è espresso in una recente intervista successiva all'annuncio del programma

«Johnny Depp non c’entra»: Thierry Frémaux, direttore di Cannes, risponde alle polemiche sull’apertura

Lo storico delegato generale si è espresso in una recente intervista successiva all'annuncio del programma

Jeanne du Barry Johnny Depp

Thierry Frémaux, direttore dal 2001 del Festival di Cannes, ha parlato della scelta di aprire la 76esima edizione con Jeanne du Barry, il nuovo film della regista francese Maïwenn in cui Johnny Depp interpreterà re Luigi XV.Per molti si tratterebbe di una decisione “controversa“, a causa dei recenti guai giudiziari di Depp con l’ex moglie Amber Heard. 

Frémaux, ai microfoni di Variety, ha detto di pensarla in modo completamente diverso: «Non considero affatto il film di Maïwenn come una scelta controversa perché, se a Johnny Depp fosse stato vietato di lavorare, sarebbe stato diverso, ma non è così. È il sistema giudiziario che decide e lui ha vinto la causa legale. Ma comunque il film non parla di Johnny Depp».

Il film è stato girato nel 2022, quando il processo Depp vs. Heard era ancora in corso. Nel maggio 2016, ricordiamo, dopo soli 15 mesi di matrimonio, Heard chiese il divorzio da Depp sostenendo di aver subito violenze fisiche. La coppia concluse le pratiche del divorzio nel gennaio 2017. Nel 2019 Johnny Depp sporse a sua volta denuncia contro la ex moglie, accusandola di adulterio, diffamazione e violenza domestica e chiedendo un risarcimento totale di 50 milioni di dollari.

Il processo tra i due ex coniugi, che ha goduto di grande eco mediatica, ha avuto inizio l’11 aprile 2022 per poi concludersi il successivo 1º giugno con la sentenza formulata dal tribunale di Fairfax, in Virginia, che ha decretato la vittoria di Depp e la relativa condanna di Heard a risarcirlo con un totale di 10,35 milioni di dollari (10 di risarcimento e 350mila dollari come danni punitivi).

Il film Jeanne du Barry racconta la vita, l’ascesa e la caduta della beniamina del sovrano francese, Jeanne Vaubernier (interpretata dalla stessa Maïwenn), una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere. Usò la sua intelligenza e il suo fascino per salire i gradini della scala sociale fino a diventare la favorita del re Luigi XV, il quale, ignaro del suo status di cortigiana, riacquistò attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorarono perdutamente e, contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferì a Versailles, dove il suo arrivo scandalizzò la corte.

In questi anni la carriera di Johnny Depp non si è completamente fermata, anche se questo è di fatto il suo primo film in tre anni: dopo Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald è stato sì licenziato dal franchise del Wizarding World, ma lo abbiamo poi visto in City of Lies di Brad Furman, Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra e soprattutto ne Il caso Minamata, film uscito nel pieno dei suoi trascorsi giudiziari. Ora potrà sfilare sul tappeto rosso della Croisette grazie a Jeanne du Barry, film nel quale recita al fianco di Benjamin Lavernhe, Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory e India Hair.

Fonte: Variety

Foto: MovieStills

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