La battaglia tra Johnny Depp e Amber Heard continua, anche dentro le mura del tribunale. L’attore non si dà per vinto e, dopo aver perso una causa per diffamazione contro il tabloid britannico The Sun, ha deciso di presentare domanda alla Corte d’appello del Regno Unito per tentare di ribaltare la sentenza.
A novembre, il giudice Andrew Niccol aveva negato a Depp il diritto di presentare ricorso perché, scriveva, «non ritengo che i motivi di ricorso proposti abbiano una ragionevole prospettiva di successo e non ci sono altri motivi convincenti per cui dovrebbe essere concesso il permesso di appellarsi».
A Depp, dunque, non rimaneva che la possibilità di rivolgersi alla Corte d’Appello, entro il 7 dicembre, mossa che l’attore ha deciso effettivamente di intraprendere poco prima della scadenza dei termini.
In precedenza, Niccol si era pronunciato contro Depp nel caso per diffamazione dell’attore contro il quotidiano The Sun, che in un articolo del 2018 l’aveva definito un “picchiatore della moglie”. Dopo aver esaminato 14 episodi di presunta violenza domestica commessa da Depp contro Amber Heard, il giudice ha stabilito che 12 degli eventi hanno effettivamente avuto luogo, e che quindi da parte del giornale non c’era stata diffamazione.
Intanto, nuovi spiacevoli dettagli emergono dall’infinita lotta tra i due. Gli ultimi riguardano alcuni messaggi con i quali l’attore avrebbe cercato di far rimuovere l ex moglie dal cast di Aquaman.
Fonte: Variety
Foto: Gregg DeGuire/WireImage (Getty)
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