Da poche ore siamo di nuovo precipitati nella follia Arthur Fleck. Il primo trailer di Joker: Folie à Deux, mostrato durante il CinemaCon di Las Vegas, ha dato ai fan molto da guardare, riguardare e analizzare. Non solo per studiare la nuova Harley Quinn interpretata da Lady Gaga, ma per cogliere i vari riferimenti al film uscito nel 2019 e alle nuove ispirazioni dietro a questo musical.

Proprio come il precedente film che ha portato all’Oscar Joaquin Phoenix, anche il sequel sembra pesantemente suggestionato dalla New Hollywood degli anni ’70-’80 e dai suoi grandi Maestri. Joker si è ispirato “a mani basse” ad alcuni dei più famosi film di Martin Scorsese: per raccontare la origin story del Pagliaccio di Gotham è stato preso a riferimento non solo Taxi Driver, ma anche e soprattutto Re per una notte, nel quale un fallito comico (Robert De Niro) rapisce il conduttore di un noto programma tv per ottenere uno spazio sotto ai riflettori.

Alcuni di questi riferimenti sono presenti anche nel primo trailer di Joker: Folie à Deux: la New York rappresentata è ancora quella di quegli anni e il gesto di puntarsi una pistola alla testa com Travis Bickle, già ripreso dal primo film, è stato riproposto anche qui ma con una differenza. Lady Gaga lo usa come sorta di “biglietto da visita” per avvicinarsi ad Arthur Fleck, rinchiuso all’Arkham Asylum dopo i fatti del primo film.

Il loro incontro dà di fatto il via alla parte più interessante del sequel. Sin da quando è stato svelato il titolo ufficiale del film, è stato chiaro su cosa volesse puntare Todd Phillips con questo nuovo film: la Folie à Deux citata nel titolo fa riferimento ad una rara condizione caratterizzata dal trasferimento di un quadro delirante da un paziente a un altro, in un rapporto di dipendenza tra dominante e sottomesso. Tutte le scene di canto e ballo che vediamo nel trailer, quindi, fanno parte di un disturbo psicotico condiviso tra Joker e Harley Quinn, ma su chi sia stato ad “aprire le porte alla follia” resta qualche dubbio.

Viene facile infatti pensare che sia stato Arthur Fleck a portare dalla sua parte Harley, che qui non è rappresentata in veste di dottoressa bensì di paziente del manicomio criminale di Gotham City. Tuttavia, alcune scene – lei che sale le scalinate del tribunale, la sequenza in cui gli punta una pistola alla testa e persino l’inquadratura finale il cui è lei a mettere un sorriso sul volto del Joker – fanno pensare che possa essere lei la partner dominante.

Ad ogni modo, i riferimenti del film sembrano essere andati oltre i lavori di Martin Scorsese. Le scene musical che vediamo nel film puntano invece verso un altro grande regista: la più grande ispirazione dietro a Joker: Folie à Deux sembra essere infatti One from the heart, ovvero Un sogno lungo un giorno di Francis Ford Coppola. Lo si capisce soprattutto dalla sequenza in cui Arthur e Harley ballano (nella loro mente) sul tetto dell’Hotel Arkham – che potete vedere nell’immagine in evidenza di questo articolo. In quel film, un flop totale per la carriera del regista de Il Padrino, la storia tra lo sfasciacarrozze Hank e la fantasista del circo Leila così come quella tra la moglie del primo Frannie e il cantante Ray dura lo spazio di una giornata: significa che anche quello tra i due personaggi DC sarà un amore che brucerà velocemente, ma la cui luce illuminerà tutta Gotham?

Come annunciato, inoltre, il sequel sarà un jukebox musicale sulla falsa riga di Moulin Rouge! e conterrà circa 15 rielaborazioni di celebri brani. Diventa interessante in questo senso la scena nella quale Harley propone ad Arthur di fuggire insieme: i due sono intenti a guardare un film in quella che ha tutta l’aria di essere una “serata cinema” organizzata per i pazienti. Quale film staranno guardando? Se dovessimo scommettere, punteremmo su titoli come New York New York o Cantando sotto la pioggia, film che potrebbero dare il via al delirio condiviso della coppia.

Voi cosa ne pensate? Siete curiosi di vedere Joker: Folie à Deux? L’uscita nelle sale, ricordiamo, è prevista per il 2 ottobre 2024.

Foto: Warner Bros.