telegram

Joker: Folie à deux, Joaquin Phoenix non si nasconde: «Questa volta è stato più complicato»

L'attore ha parlato del suo difficile ritorno nei panni di Arthur Fleck per il sequel nel quale fa coppia con Lady Gaga, anche lei presente a Venezia 81

Joker: Folie à deux, Joaquin Phoenix non si nasconde: «Questa volta è stato più complicato»

L'attore ha parlato del suo difficile ritorno nei panni di Arthur Fleck per il sequel nel quale fa coppia con Lady Gaga, anche lei presente a Venezia 81

joaquin phoenix lady gaga venezia joker

Cinque anni dopo la vittoria del Leone d’Oro di Joker, Todd Phillips torna al Lido di Venezia per presentare in concorso il suo sequel, Joker: Folie à Deux, uno dei titoli più attesi del Festival 2024, che segna il ritorno di Joaquin Phoenix nei panni di Arthur Fleck/Joker e che vede l’arrivo nel cast di Lady Gaga nei panni di Lee, la donna di cui Arthur si innamora durante la sua prigionia nell’Arkham Hospital.

«Tornare qui dopo cinque anni mi è sembrata la cosa più logica da fareha dichiarato il regista -. Il nostro rapporto con Venezia è molto forte, non solo per la vittoria del Leone d’Oro, ma anche per il modo in cui il primo film è stato accolto da tutti al Lido. Questa volta sono più nervoso, è inevitabile che le aspettative siano più alte».

Nel film, i protagonisti cantano numerose canzoni, una caratteristica che porta Folie à Deux nel terreno del musical, anche se non del tutto, secondo Lady Gaga: «Non so se questo film sia un vero e proprio musical, la musica viene usata in maniera un po’ diversa dai classici del genere, permette ai personaggi di esprimersi per quello che sono veramente e che hanno bisogno di dire, come se i dialoghi non fossero sufficienti a farlo. Mentre cantavamo sul set, c’era un pianista che suonava, per noi era come un terzo attore che recitava per noi fuori scena».

«La musica è sempre stata importante per il personaggio di Arthur – ha continuato Phillips -, è come se vivesse dentro di lui e a volte salisse in superficie. Per questo, ci è sembrato giusto ripartire da Arthur e dalla musica per scrivere la sceneggiatura del sequel. E mentre la scrivevamo, ci siamo detti: ‘pensa se potessimo avere Lady Gaga nel film…’, un’attrice che porta in sé la musica per natura. Ed eccola qua… Ci sentiamo molto fortunati».

Foto: Alessandra Benedetti – Corbis/Corbis via Getty Images

Phoenix, che per Joker ha vinto il primo Oscar della sua carriera, ha spiegato l’approccio alle canzoni scelte per il film: «Per me è stata una gioia prendere queste canzoni molto note e adattarle alla natura specifica di Arthur. Inizialmente, abbiamo pensato di cantarle alla maniera di Frank Sinatra e Sammy Davis Jr., ma abbiamo capito quasi subito che non era la giusta via da percorrere e abbiamo quindi cercato approcci diversi, cercando di cantarle in modo diverso a ogni ripresa». Lo stesso Phoenix ha anche risposto ad una domanda in merito alla sua nuova trasformazione fisica, ammettendo che potrebbe essere l’ultima volta per lui: «Non parlerò dei dettagli della dieta, ma questa volta mi è sembrato un po’ più complicato, solo perché abbiamo fatto molte prove di danza, cosa che non ho fatto l’ultima volta. Quindi è stato un po’ più difficile. Ora ho 49 anni, probabilmente non dovrei rifarlo».

Joker ha incassato più di un miliardo di dollari all’uscita nelle sale. Un successo che gli stessi Phoenix e Phillips non si aspettavano. «Non so sinceramente spiegarmi il successo del primo film ha proseguito il regista -, nonostante mi riempia di orgoglio. Sono diversi gli elementi che affascinano e attirano gli spettatori. Alcuni l’hanno visto come un semplice adattamento dei fumetti, altri lo hanno trovato un film diverso dai canoni del genere. Sono anche convinto che i film rispecchino la società del momento in cui escono, probabilmente siamo arrivati al momento giusto».

Quando a Lady Gaga è stato chiesto il motivo per il quale ha accettato il ruolo, l’attrice ha spiegato la sua ammirazione per il primo film: «Ho amato alla follia Joker, mi ha commossa ed emozionata. Credo che riflettesse in maniera incredibile sulle persone maltrattate dalla società, non avevo mai visto niente del genere. E sono felice della scelta che ho fatto. Lavorare sul set con Joaquin è stato magico».

In chiusura, Phillips ha risposto in merito alla possibilità di un terzo film: «Per me e Joaquin la storia di Arthur/Joker è arrivata alla sua naturale conclusione con questo film. Non credo che ci sia più niente da raccontare o da esplorare in questo universo narrativo. Siamo felici di quello che abbiamo ottenuto in questi due opere per noi molto importanti».

POTETE LEGGERE QUI TUTTE LE NEWS DALLA MOSTRA DI VENEZIA   

Foto: Elisabetta A. Villa/Getty Images

© RIPRODUZIONE RISERVATA