Il successo di Joker è andato sempre di pari passo con la discussione/critica sul fatto che questa versione del personaggio interpretata da Joaquin Phoenix fosse molto distante da quella della controparte cartacea. E a chi sperava che nel sequel Folie à deux le cose cambiassero, il regista Todd Phillips ha voluto dire due paroline.
In uno speciale di Empire dedicato al film che sarà proiettato in concorso ufficiale alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, dovremo continuare a considerare il protagonista molto diverso dalla nemesi di Batman più volte vista sul grande schermo. Non sarà come la versione mafiosa di Jack Nicholson e neppure quella gangster di Jared Leto, ma soprattutto saremo lontani da quella terrorista anarchica di Heath Ledger.
L’Arthur Fleck di Joaquin Phoenix era e resterà un comico fallito e disilluso, che si ribella in maniera criminale e folle alle continue vessazioni e soprusi che gli sono capitati nella vita. Questo Joker non sarà mai il principe pagliaccio del crimine di Gotham: «Non lo faremmo mai – ha detto il regista – perché Arthur non è chiaramente un genio criminale. Non lo è mai stato». A ingannare potrebbe essere la quantità di seguaci che ha raccolto in giro per la città con le sue efferate azioni: «È diventato un simbolo per la gente. Questo simbolo involontario e inconsapevole sta pagando per i crimini del primo film, ma allo stesso tempo sta trovando l’unica cosa che ha sempre voluto, cioè l’amore».
Ed è su questo, sul legame con la Harley “Lee” Quinn interpretata da Lady Gaga che si concentrerà Joker: Folie à deux. Una discesa nella loro psiche tormentata, vissuta tramite una strana storia d’amore e canzoni che, come promesso dalla cantante, ci faranno dimenticare che sia proprio la super star della musica a interpretarle.
Cosa ne pensate di questo taglio dato al film? Diteci la vostra nei commenti. Nel frattempo vi ricordiamo che Joker: Foliè a deux uscirà nelle sale il 4 ottobre 2024.
Fonte: Empire
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