Jonathan Majors in lacrime mentre riceve un premio: «Sono imperfetto, ho dei difetti»
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Jonathan Majors in lacrime mentre riceve un premio: «Sono imperfetto, ho dei difetti»

L'attore, condannato sei mesi fa per aggressione e molestie, non ha trattenuto l'emozione dopo aver ricevuto il riconoscimento

Jonathan Majors in lacrime mentre riceve un premio: «Sono imperfetto, ho dei difetti»

L'attore, condannato sei mesi fa per aggressione e molestie, non ha trattenuto l'emozione dopo aver ricevuto il riconoscimento

jonathan majors premio

Sembra quasi incredibile, considerando gli anni recenti di Movimento #MeToo e affini, ma a sei mesi dalla condanna per aggressione e molestie l’attore Jonathan Majors ha ricevuto un premio per la perseveranza agli Impact Awards organizzati dalla testata Hollywood Unlocked

Nella notte di venerdì 21 giugno, l’ex star Marvel ha ricevuto il Perseverance Award e, al momento di ritirare il premio, non è riuscito a trattenere le lacrime: «Sono imperfetto, ho dei difetti» ha detto, stando a quanto riportato da Variety. Riconoscendoli, l’attore ha ricevuto anche una standing ovation dal pubblico. 

Jonathan Majors ha sempre respinto le accuse di violenza mosse dall’ex fidanzata Grace Jabbari, ma ad aprile è stato condannato ad un anno di programma contro la violenza domestica. «Cosa significa perseveranza? – ha aggiunto l’attore di Creed IIIPerseveranza significa persistere nel fare qualcosa nonostante le difficoltà o i ritardi. E il Dio che servo mi ha messo in una posizione in cui ho dovuto incarnare questa parola più di quanto desiderassi o volessi».

Parole che faranno storcere il naso a molti, considerando che non è lui la parte lesa della vicenda che ha portato alla sua condanna. «Viviamo in un mondo in cui gli uomini, in particolare gli uomini di colore, sono considerati supereroi o supercattivi – ha aggiunto inoltre -. Ma mi sono reso conto che io, personalmente, non sono niente di tutto ciò. Sono solo un ragazzo la cui fede è stata messa alla prova. È stata rafforzata da questa testimonianza». E ancora: «Ci saranno momenti nella vostra vita in cui le cose si faranno buie, e intendo dire davvero buie. … Ho visto quell’oscurità in me stesso. Mi sono seduto in quel buio pesto e quello che ho imparato è che quando si intravede la luce, si corre il più forte e il più veloce possibile verso di essa. E non darò mai più per scontata quella luce».

Ha concluso poi così: «La perseveranza è qualcosa di più che superare i momenti difficili. Si tratta delle persone che ci ispirano, ci incoraggiano e ci sostengono. Quelle che accendono quella fiamma, quella luce, che è centrale dentro di noi e che ci fa andare avanti quando pensiamo di non farcela. Ricevo questo premio non solo come riconoscimento del fatto che ho perseverato, ma come comando di essere presente per gli altri e di aiutarli quando e se arriveranno momenti difficili». Prima di scendere dal palco tra gli applausi e ricacciando indietro le lacrime, ha mandato un messaggio d’affetto per la figlia.

Solo nella giornata di ieri, 21 giugno, è stato annunciato anche il ritorno sul grande schermo dell’attore dopo l’ultimo tribolato anno, che l’ha visto non solo escluso dall’universo Marvel ma anche abbandonato dal manager e dall’etichetta che lo rappresentava. Lo rivedremo in un film diretto dal fratello di Denis Villeneuve e prodotto dallo stesso nome dietro al clamoroso (e controverso) successo di Sound of Freedom.

Foto: Robin L Marshall/Getty Images 

Fonte: Variety

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