Reduce dal successo di Chronicle, che per il momento vanta un incasso di 104 milioni di dollari con un budget di soli 12 milioni di dollari, Josh Trank sembra il candidato perfetto per resuscitare un progetto a lungo sopito. Secondo il Los Angels Times, infatti, il regista 27enne sarebbe in trattative per dirigere un cinecomic su Venom, uno dei più celebri antagonisti di Spider-Man. Se si escludono pellicole di anti-eroi come Spawn, Catwoman e Ghost Rider, tecnicamente questo film si potrebbe definire il primo cinecomic incentrato sulla figura di un cattivo fatto e finito. Ovvero di una figura che persegue unicamente il male ed è determinato a uccidere l’Uomo Ragno, costi quel che costi. Un progetto coraggioso che affonda le sue radici nel “lontano” 2008, quando Gary Ross sembrava dover prendere il timone della regia e Jacob Estes aveva pronta una prima bozza di sceneggiatura. Ora tutto questo è acqua passata e Sony potrebbe dare un nuovo via alla produzione di questo cinecomic.
Nel 2007 Sam Raimi ha portato sul grande schermo Spider-Man 3, affiancando all’Uomo Sabbia e al figlio di Goblin anche il mostruoso Venom. Una riproduzione, però, che non ha reso affatto giustizia a una figura complessa e controversa come quella di Venom. Quest’ultimo, infatti, sperimenta una sorta di scissione di personalità, essendo il risultato di un incrocio tra l’essere umano Edward Allan Brock e un simbionte alieno in grado di conferire una forza sovraumana e di tirare fuori il peggio di sé. Certo è che tra le inevitabili difficoltà di dare vita a un cinecomic su Venom ci sarebbe la scelta del suo avversario. Soprattutto quando il suo principale antagonista, ovvero l’Uomo Ragno, riprende vita in un reboot 3D, intitolato The Amazing Spider-Man (al cinema dal prossimo 4 luglio). A questo punto non resta che attendere nuovi sviluppi, nella speranza che questo progetto non naufraghi alla prima ondata di difficoltà.
Sotto, la sequenza della prima trasforazione di Eddie Brock in Venom nel cinecomic di Sam Raimi, Spider-Man 3:
(Fonte: Los Angeles Times)
© RIPRODUZIONE RISERVATA