Proprio ieri vi avevamo riportato i commenti del regista e sceneggiatore Joss Whedon (Avengers) contro la “tranquilla misoginia” degli studios nel loro atteggiamento così distaccato e prevenuto nel portare al cinema eroine femminili. L’intervista si è tenuta la scorsa estate sul set di Avengers: Age of Ultron, ma la pubblicazione è avvenuta solo in questi giorni, cosa che ha portato una parte del web ad appoggiare di buon grado la condivisibile opinione del regista e un’altra a distaccarsene.

Così, Joss Whedon ha deciso di chiarire i suoi commenti e le sue osservazioni, e contattato telefonicamente da Buzzfeed ha così affermato: «Ho pensato che i miei commenti suonassero davvero forti. E poi [la Marvel ha annunciato] “Faremo Captain Marvel. Faremo Pantera Nera. Daremo uno scossone a tutto”. Così, prima ero felicissimo, ora sembro solo meschino e accanito. Ma, sai, c’è molto al riguardo per cui essere meschini e accaniti comunque».

Whedon è sempre stato un campione nella responsabilizzazione femminile nell’industria cinematografica, ma sarebbe interessato a dirigere Captain Marvel? In merito, Whedon ha risposto: «Um, non vorrei mai escludere nulla, perché amo davvero lavorare qui. Ma per lo stesso motivo, la cosa più importante per me è che ho bisogno di fare cose che io stesso creo. Ed è passato davvero troppo tempo da quando ho creato un universo. Inoltre non conosco così bene Captain Marvel. Ci sono state un paio di sue versioni nel corso del tempo. Ho il primo numero di Mrs. Marvel, quando ancora era lei e aveva i capelli in stile Farrah. Il mio unico problema nei suoi confronti, comunque, è che l’ho sempre vista in cima. Era molto trascinante. Una vincitrice nata. Invece a me piace scavare nel terreno delle cose per trovare infine i miei eroi».

Comunque, Whedon è davvero entusiasta che la Marvel stia portando avanti il progetto di Captain Marvel. Crede inoltre che uno dei motivi per cui il progetto ha ricevuto luce verde sia stato il grande successo ottenuto da Guardiani della Galassia di James Gunn: «Onestamente, Guardiani della Galassia potrebbe aver aiutato, ma solo perché era considerato un po’ fuori dalla loro “scatola” e invece poi è andato così bene al boxoffice che…beh, mettiamola così: se un procione può guidare un film, allora credono che anche una donna possa farlo».

Fonte: CBM