Julia è sempre Julia. Non hanno avuto dubbi i fan ieri sera a prendere d’assalto piazza della Repubblica, la piazza che ospita The Space Cinema Moderno, il cinema location doc per le anteprime romane. Per Mangia, prega e ama non solo fan, ma anche giornalisti provenienti da tutta Europa hanno circondato il red carpet dove Julia Roberts al fianco di Javier Bardem per oltre mezz’ora ha concesso interviste a radio e tv. Senza falsi divismi e senza capricci ha dato il meglio di sé con la sua semplicità e con il suo sorriso smagliante. E non si è negata neanche al fan che dall’impalcatura le ha messo tra le braccia il figlio, mentre una guardia del corpo si è improvvisato fotografo, facendole uno scatto con il bambino che, spaesato, guardava il padre e non conosceva la bella estranea al suo fianco. Oppure quando un’ammiratrice le ha chiesto una foto e lei, come se lo facesse ogni giorno, ha preso in mano la macchina fotografica e ha scattato, mettendosi con il viso accanto quella della fan. Se i nuovi divi si distinguono per imbranataggine e poca voglia di interagire con il pubblico, le star affermate, che non hanno paura del tempo che passa, continuano ad essere vere star, capaci di stare con chiunque. Star normali come lo stesso Javier Bardem, che alla domanda di un giornalista su cosa è cambiato da quando ha vinto l’Oscar (nel 2008 per Non è un paese per vecchi) risponde: «Non sono i premi come l’Oscar che cambiano la vita. Sono altre le cose che cambiano la vita».
E se il film Mangia, prega, ama (visto in anteprima ieri sera in quasi 250 cinema The Space Cinema), delude le aspettative della stampa e del pubblico, a Roma non scontentano, ma sorprendono, i divi Julia e Javier. (Foto Kikapress)
Javier Bardem e Julia Roberts sorridono ai fotografi sul red carpet dell’anteprima romana di Mangia, prega, ama