Dopo i rumor, la conferma e a darla è proprio il regista di Jurassic World, Colin Treverrow. Sì, nel prossimo capitolo della famosa saga ci sarà un nuovo dinosauro e sì, sarà frutto di esperimenti genetici.
«Speravamo che il pubblico lo scoprisse da solo, ma sì, ci sarà un nuovo dinosauro creato dai genetisti del parco. Il suo DNA è frutto dell’unione di quello di altre specie, un po’ come il genoma nel primo film che era stato completato con il DNA di una rana. Questa creazione è stata fatta per una chiara richiesta della major – volevano qualcosa di più grosso, più rumoroso, con più denti. E l’hanno avuto». «So – continua sempre Treverrow – che l’idea di un dinosauro modificato mette molti fan in allarme, e lo capisco. Ma non stiamo facendo niente che Crichton non abbia suggerito nei suoi romanzi. Questo animale non è un mutante. Non ha la testa di un serpente o i tentacoli. È un dinosauro creato nello stesso modo degli altri, ma ora i genetisti sono passati al livello successivo. Secondo me, è un’evoluzione naturale della tecnologia introdotta nel primo film. Forse può sembrare pazzesco, ma molti dei miei film preferiti suonano pazzeeschi se ne descrivi una singola sequenza».
«Non ci sono dinosauri buoni o dinosauri cattivi. Sono predatori e prede. Il T-Rex in Jurassic Park uccide esseri umani, e li salva. Nessuno può definirlo buono o cattivo. Questo film è sulla nostra relazione con questi animali, come reagiamo alla specie che dovrebbe dominare la terra. Li cacciamo, li mettiamo negli zoo, li ammiriamo e proviamo a controllarli. Il personaggio di Chris Pratt fa ricerca sui raptor. Non sono addestrati […]. Lui cerca di capire i limiti della loro relazione, tra questi animali intelligenti e gli esseri umani. Se le persone non credono che ci sia potenziale in queste idee, magari non ameranno questo film. Ma gli chiedo di dargli comunque una possibilità».
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Fonte: Comicbookmovie
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