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Justice League, Ray Fisher accusa Joss Whedon: «sul set ha avuto un comportamento offensivo e poco professionale»

L'attore ha interpretato nel film il ruolo di Cyborg

Justice League, Ray Fisher accusa Joss Whedon: «sul set ha avuto un comportamento offensivo e poco professionale»

L'attore ha interpretato nel film il ruolo di Cyborg

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Nel 2017 durante la promozione del film al Comic-Con di San Diego, Ray Fisher, che in Justice League interpretava Cyborg, aveva parlato del regista Joss Whedon in toni entusiastici. Oggi l’attore ha deciso non solo di ritirare tutto quello che di positivo aveva detto all’epoca, ma ha aggiunto in un tweet accuse molto gravi sul comportamento del regista durante il reshoot del film: «Il modo in cui Joss Wheadon trattava sul set il cast e la troupe di Justice League è stato grossolano, offensivo, poco professionale e del tutto inaccettabile». Non ha però spiegato le motivazioni di una tale asserzione.

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Fisher ha anche aggiunto che l’ex presidente della produzione di Warner Bros. Jon Berg, e l’ex presidente della DC Entertainment e direttore creativo Geoff Johns, hanno entrambi permesso a Whedon di tenere questo comportamento. Il regista non ha risposto alle accuse mentre lo ha voluto fare Jon Berg attraverso Variety: «È categoricamente falso che abbiamo permesso qualsiasi tipo di comportamento non professionale» ha detto. E ha aggiunto, ricordando un episodio sul set: «Ricordo (Fisher) era sconvolto perché volevamo che lui pronunciasse la parola “Booyaa”, molto conosciuta perché pronunciata dal Cyborg della serie animata».

Whedon – regista dei cinecomic Marvel The Avengers e Avengers: Age of Ultron – aveva assunto l’incarico di regista del film sulla Justice League dopo che Snyder aveva dovuto abbandonare il progetto a causa di un grave lutto in famiglia. Cyborg è stato il personaggio che più ha sofferto degli ingenti tagli apportati da Whedon a quanto già realizzato da Snyder e pare sarà il cuore della Snyder Cut in arrivo nel 2021.

In appoggio dell’attore sono intervenuti le controfigure di Batman, Richard Cetrone, e di Wonder Woman, Caitlin Burles, rispondendo al suo tweet scrivendo frasi come “Ben fatto” o “LOL lo stesso”. Mentre in difesa di Joss Whedon si è schierato Alan Tudyk, che ha scritto su twitter: «Non ero lì, ma conosco Joss da 17 anni, onestamente non riesco a immaginarlo e ho un’ottima immaginazione».

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