Da ieri è disponibile anche in Italia lo Zack Snyder’s Justice League (potete leggere QUI la nostra recensione). Il film è uscito su Sky sarà anche trasmesso su Sky Cinema Uno sabato 20 marzo in prima serata alle 21:15, oltre a essere disponibile in streaming su NOW.
L’ultimo approdo della travagliata epopea del regista di Justice League è finalmente diventato realtà, per la gioia dei tanti fan di Snyder, e tanti elementi di questa nuova versione del cinecomic hanno portato molti a chiedersi se per lo stesso Snyder potrà mai esserci un futuro con ulteriori film tratti dall’universo DC, da destinare magari all’uscita su HBO Max. Basti pensare alla figura di Darkseid o al finale dello Snyder Cut, che ovviamente non sveliamo in questa sede per chi non l’avesse ancora visto.
In una nuova intervista con Deadline, Snyder ha provveduto a chiarire ulteriormente il quadro e lo stato delle cose, affermando che è il vecchio Justice League di quattro anni fa a essere rimasto il film «canonico» per l’universo DC, e non certo non la sua versione.
«Quando abbiamo avviato questo processo – racconta Snyder – la Warner Bros mi ha detto che considera il Justice League uscito al cinema parte del canone del DC Universe su cui intendono costruire in futuro, e che la mia versione non sarà mai canone. Ho risposto: “Va bene, sono i vostri marchi, è il vostro universo, ovviamente, la decisione spetta a voi”. Quando la storia venne scritta e sviluppata, l’idea era quella di realizzare due altri film della Justice League mentre i film standalone continuavano a uscire».
In che direzione andrà dunque la DC nel prossimo futuro, e soprattutto si avrà mai una linea editoriale univoca e compatta riconducibile a Snyder come molti sperano? Naturalmente per il momento la tendenza è sembra sembrata quella opposta (ben oltre il coinvolgimento o meno di Snyder), per cui in futuro probabilmente si proseguirà con la medesima pluralità. Quanto spazio c’è però, tra il Batman di Matt Reeves con Robert Pattinson e la riproposizione di Ben Affleck in The Flash (le riprese partiranno il prossimo aprile), per un nuovo lavoro di Snyder?
Il regista risponde così: «Onestamente, la Warner Bros non ha espresso davvero un interesse nel fare altri film con me, e va bene così, al 100%. Lo capisco… non ho nemmeno tutto questo desiderio di fare un altro cinecomic, devo dire». Naturalmente, alla luce di ciò, è possibile (e più che mai probabile) che il sequel di Aquaman e il terzo Wonder Woman già annunciati ignorino in gran parte gli equilibri, snyderiani e non, della Justice League. Dopotutto anche il primo Wonder Woman è uscito nello stesso anno del controverso film rimaneggiato da Whedon senza avere molto da spartire con esso (specie nella rappresentazione e nel tono della WW di Gal Gadot), e anche il più recente Wonder Woman 1984 ha mantenuto lo stesso approccio, mentre The Flash virerà com’è noto verso il Multiverso DC.
Lo Snyder Cut è uscito alla fine come un film unico. Eppure, come molti ricorderanno, nei mesi scorsi si era parlato di una miniserie in quattro episodi da un’ora, data la lunghezza non indifferente del cut complessivo. Anche a questo proposito Snyder ha fornito delle delucidazioni: «Parlando francamente, mi era sembrato di capire che ci sarebbero state delle leggere problematiche legali nel dividere il film quattro parti, del tipo: se diventa una serie tv vanno ridiscussi tutti i contratti? Allora ho detto: “Sentite, mi sa che ci infiliamo in un garbuglio, sarà un disastro, per cui evitiamo di far sì che questo film diventi un precedente legale per cause future. Mi tengo la mia epica di quattro ore”».
E voi, avete già visto lo Snyder Cut? E che ne pensate delle parole del regista? Se sì fateci sapere il vostro parere e le vostre impressioni, come sempre nei commenti.
Foto: Warner Bros.
Fonte: Deadline
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