Da novembre 2017 i fan di Zack Snyder richiedono a gran voce l’uscita della cosiddetta Snyder Cut di Justice League, vale a dire il montaggio a cui il regista stava lavorando prima che la Warner Bros. lo sostituisse con Joss Whedon (ufficialmente per motivi personali legati alla morte della figlia di Snyder). L’esistenza stessa di quel montaggio è stata fonte di discussione tra fan, critici e alcuni collaboratori di Snyder, con la seguente conclusione ufficiale: c’è una Snyder Cut negli archivi della Warner, ma non in forma distribuibile, e il lavoro necessario per completarla richiederebbe spese aggiuntive che la major non trova sufficienti dati gli incassi non eccelsi del film al cinema.

A un anno e mezzo di distanza, lo stesso Zack Snyder si è pronunciato sulla questione, durante una serie di incontri con i fan dove ha presentato le versioni lunghe di tre dei suoi film (L’alba dei morti viventi, Watchmen e Batman v Superman: Dawn of Justice) e poi risposto alle domande dei presenti. Stando ai tweet di un fan che gli ha parlato in separata sede, per avere un autografo e una foto, il regista gli avrebbe detto che la Snyder Cut esiste, ma è incompleta e la decisione finale su come e quando renderla disponibile al pubblico spetta interamente alla Warner, che detiene i diritti del film.

Esistono già petizioni e campagne per ottenere l’uscita ufficiale del primo montaggio di Justice League (il quale già di suo devia dalla prima versione della sceneggiatura, come ha svelato Snyder), ma finora non c’è stata nessuna reazione da parte della Warner. Presumibilmente, data l’attuale evoluzione dell’universo cinematografico della DC Comics, non lo vedremo prima della conclusione del franchise, per evitare confusione sul legame tra i vari film. Quanto a Snyder, si appresta a tornare dietro la macchina da presa con un nuovo film di zombie, questa volta per Netflix.

Fonte: Comicbook.com