Justin Baldoni denuncia Blake Lively e Ryan Reynolds! Chiesta una cifra assurda
telegram

Justin Baldoni denuncia Blake Lively e Ryan Reynolds! Chiesta una cifra assurda

Non si è fatta attendere la risposta dell'attrice di It Ends With Us, che lo accusa di molestie sessuali sul set

Justin Baldoni denuncia Blake Lively e Ryan Reynolds! Chiesta una cifra assurda

Non si è fatta attendere la risposta dell'attrice di It Ends With Us, che lo accusa di molestie sessuali sul set

justin baldoni denuncia blake lively e ryan reynolds

Era attesa, quasi scontata e ora è arrivata: la mossa di Justin Baldoni per difendersi dalle accuse di molestie sessuali sul set di It Ends With Us ha preso la forma di una denuncia nei confronti di Blake Lively, attrice protagonista del film, e Ryan Reynolds, marito e star del franchise di Deadpool.

Baldoni, regista e interprete del film che secondo le accuse avrebbe tenuto un atteggiamento inappropriato nei confronti di Lively improvvisando scene di baci e sesso non previste dal copione e introducendosi nel suo camerino mentre si stava cambiando e molto altro, sostiene che la coppia abbia agito per boicottare il suo film con l’intenzione di “distruggerlo” con false accuse di molestie sessuali. Nelle 179 pagine presentate al tribunale di New York, vengono precisamente accusati di estorsione, diffamazione e violazione della privacy.

Solo pochi giorni fa, era emersa la notizia che Baldoni e i suoi legali stavano preparando il contrattacco esigendo da Disney e Marvel che venissero conservati i documenti relativi alla creazione del personaggio Nicepool, secondo loro una palese parodia del regista stesso, al fine di dimostrare che se ci fossero state davvero molestie il marito di Blake Lively non avrebbe ironizzato così su di lui. Sembra quindi di essere tornati ai tempi del caso Johnny Depp-Amber Heard, tra denunce e controdenunce per diffamazione.

Anche in questo caso la cifra richiesta è esorbitante: Justin Baldoni punta a ottenere 400 milioni di dollari per danni. «Questo non è un caso di celebrità che si prendono in giro a vicenda sulla stampa – si legge nella causa di Baldoni, ripresa da Variety – Quando i querelanti avranno il loro giorno in tribunale, la giuria riconoscerà che anche la più potente delle celebrità non può piegare la verità al suo volere».

Tra le accuse mosse da Baldoni a Blake Lively, quella di aver gradualmente preso il controllo del suo film durante la produzione, riscrivendo scene e “convocandolo” nel suo attico a New York dove insieme a Ryan Reynolds ci sarebbe stata Taylor Swift per fare pressione su di lui e imporre la propria visione sul film e certe scene, come quella sul tetto in cui si incontrano per la prima volta i personaggi di It Ends With Us.

Non si è fatta attendere la risposta da parte di Blake Lively e dei suoi legali. In un comunicato ripreso da più fonti, affermano: «Questa è una storia vecchia: una donna parla con prove concrete di molestie sessuali e ritorsioni e l’abusante tenta di ribaltare la situazione sulla vittima. Questo è ciò che gli esperti chiamano DARVO: Deny. Attacck. Reverse Victim Offender», ovvero negare, attaccare e ribaltare la narrazione per passare come vittima.

Foto: Steven Ferdman/Getty Images

Fonte: Variety

© RIPRODUZIONE RISERVATA