Justin Baldoni ora se la prende con Deadpool: le ultime novità sul caso sono surreali
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Justin Baldoni ora se la prende con Deadpool: le ultime novità sul caso sono surreali

La difesa dell'attore e regista di It Ends With Us, accusato di molestie da Blake Lively, sta prendendo una piega incredibile e adesso coinvolge ufficialmente Marvel e Disney

Justin Baldoni ora se la prende con Deadpool: le ultime novità sul caso sono surreali

La difesa dell'attore e regista di It Ends With Us, accusato di molestie da Blake Lively, sta prendendo una piega incredibile e adesso coinvolge ufficialmente Marvel e Disney

justin baldoni si rivolge a disney e marvel per nicepool

Come vi avevamo riportato alcuni giorni fa, la difesa di Justin Baldoni contro le accuse di molestie sessuali avanzate da Blake Lively sta prendendo una piega molto particolare: i legali dell’attore e regista di It Ends With Us si stanno concentrando infatti su… Deadpool & Wolverine. Sì, proprio il cinecomic con protagonista Ryan Reynolds, marito dell’attrice al centro del caso. Quelle che sembravano solo boutade, però, si stanno trasformando in precise azioni legali che coinvolgono Disney e Marvel.

Stando a quanto riportato da Variety, infatti, il 7 gennaio 2025 l’avvocato Bryan Freedman ha inviato una lettera al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, al CEO di Disney Bob Iger, pretendendo da loro che vengano conservati tutti i documenti e i dati relativi a Baldoni. Ma in che modo questi documenti dovrebbero riguardare l’attore e regista? La teoria dei legali è che il personaggio di Nicepool, una delle varianti di Deadpool che compare nel film, sia basato proprio su Baldoni.

Per Freedman non ci sono dubbi che quel personaggio sia una presa in giro a Justin Baldoni: la capigliatura e i riferimenti al femminismo e alla stessa Blake Lively (che nel film appare dopo nei panni di Lady Deadpool) spingono la parte in causa a ritenere che le accuse di molestie sessuali siano infondate; se davvero avesse tenuto atteggiamenti inappropriati contro l’attrice – sostiene la tesi – Reynolds non ne avrebbe mai fatto una parodia così gentile e non ci avrebbe scherzato sopra.

La lettera chiede di preservare «tutti i documenti che testimonino un deliberato tentativo di prendere in giro, molestare, ridicolizzare, intimidire o bullizzare Justin Baldoni tramite il personaggio di Nicepool». Marvel e Disney per il momento hanno declinato ogni commento sulla vicenda, ma gli è stato chiesto in buona sostanza di conservare i documenti relativi alla creazione del personaggio, con la speranza che da qualche parte salti fuori il nome di Justin Baldoni e che possano essere quindi usati in una contro-causa per diffamazione. A tal proposito, ricordiamo che lo studio di PR che sta curando l’immagine di Baldoni adesso è lo stesso scelto da Johnny Depp per difendersi dalle accuse di Amber Heard, con l’esito che tutti sappiamo

Le lettera non coinvolge solo i già citati, ma anche il regista del primo Deadpool, Tim Miller: chiede vengano conservati anche i documenti in cui vengono mosse accuse contro Ryan Reynolds, compresi quelli che proverebbero che dietro al suo allontanamento per Deadpool 2 ci sarebbero alterchi con l’attore protagonista. Una mossa del genere normalmente precede delle accuse formali, in questo caso nei confronti di Blake Lively e Ryan Reynolds. All’orizzonte si prospetta una lunga battaglia…

Fonte: Variety

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