Karla Sofía Gascón, anche il regista di Emilia Pérez prende le distanze dalla sua star
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Karla Sofía Gascón, anche il regista di Emilia Pérez prende le distanze dalla sua star

Jacques Audiard non usa mezzi termini: le parole della candidata all'Oscar sarebbero del tutto «imperdonabili»

Karla Sofía Gascón, anche il regista di Emilia Pérez prende le distanze dalla sua star

Jacques Audiard non usa mezzi termini: le parole della candidata all'Oscar sarebbero del tutto «imperdonabili»

primo piano di Karla Sofía Gascón

Dopo Netflix, anche il regista di Emilia Pérez Jacques Audiard ha voltato le spalle alla sua star Karla Sofía Gascón, fino a pochi giorni fa favorita per la vittoria del premio Oscar come Miglior attrice.

Come è ormai noto, Gascón, prima interprete transessuale a ricevere la candidatura, è al centro di una accesa polemica a causa di tweet risalenti ad alcuni anni fa, dove avrebbe espresso opinioni razziste, in particolare contro l’Islam e contro il movimento Black Lives Matter. 

Negli ultimi giorni, l’attrice si è difesa pubblicamente prima con un post su Instagram, poi con un’intervista durante la quale è scoppiata in lacrime, dichiarando di essere stata «crocifissa e lapidata senza la possibilità di difendersi». Tuttavia, sembra che la speranza di stringere tra le mani la statuetta ormai sia definitivamente sfumata: secondo gli ultimi report, infatti, Netflix l’avrebbe completamente tagliata fuori dalla promozione del film, cancellando la sua partecipazione agli eventi e addirittura rimuovendo la sua immagine dalle locandine. 

Un sentimento che risuona anche nella nuova intervista di Audiard a Deadline, dove il regista esprime un profondo disappunto per le parole di Karla Sofía Gascón, prendendo nettamente le distanze da lei. Pur ricordando il loro rapporto sul set come «eccezionale», l’autore di Emilia Pérez ha definito i suoi post «imperdonabili», accusandola anche di «dipingersi come la vittima della situazione, come se le parole non avessero un peso».

«Non ho più parlato con lei, né intendo farlo – ha sentenziato Audiard – Si sta facendo del male da sola, e non capisco proprio perché stia continuando su questa strada. Inoltre, non capisco perché stia proseguendo ad arrecare danni alle persone vicine a lei. Sta facendo del male alla crew e a tutti coloro che hanno lavorato duramente a questo film, compresi io, Zoe Saldaña e Selena Gomez».

Il regista si è inoltre rammaricato nel constatare che le polemiche su Karla Sofía Gascón abbiano offuscato il discorso artistico attorno a Emilia Pérez. Nonostante il dispiacere, si è detto comunque determinato ad arrivare in fondo alla stagione dei premi: «Lo faccio per Zoe. Dovrò rappresentarla e difenderla. Non la lascerei mai da sola. La crew che ha lavorato a questo film è straordinaria, e ha dimostrato speranza ed entusiasmo. Non esiste proprio che io li abbandoni».

Foto: Taylor Hill / Getty Images

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