Si aggrava la posizione di Karla Sofía Gascón, fino a pochi giorni fa favorita per la vittoria del premio Oscar come Miglior attrice per Emilia Pérez.

Come è ormai noto, la star, prima interprete transessuale a contendersi l’ambita statuetta, è stata travolta dalle polemiche quando sono riemersi dei post, risalenti ad alcuni anni fa, contenenti opinioni considerate razziste. In particolare, nel 2016 avrebbe attaccato l’Islam e i fedeli musulmani, suggerendo che l’intera religione dovesse essere messa al bando, mentre nel 2020 avrebbe condiviso dei tweet contro George Floyd e il movimento Black Lives Matter.

Nelle ultime ore, Gascón si è difesa pubblicamente prima con un post su Instagram, poi con un’intervista durante la quale è scoppiata in lacrime, dichiarando di essere stata «crocifissa e lapidata senza la possibilità di difendersi». Tuttavia, sembra che per lei non ci sia più nulla da fare: la speranza di stringere tra le mani il premio starebbe sfumando sempre di più.

Secondo un nuovo report pubblicato da The Hollywood Reporter, infatti, la tensione tra lei e Netflix sarebbe alle stelle e lo streamer avrebbe deciso di escluderla del tutto dall’imponente campagna dei premi di Emilia Pérez. In particolare, la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata proprio la diffusione delle recenti dichiarazioni fatte alla stampa, per le quali Karla Sofía Gascón avrebbe agito autonomamente, senza consultarsi con i responsabili delle pubbliche relazioni di Netflix.

Stando a quanto affermato dall’outlet, la candidata all’Oscar non parteciperà alle cerimonie dei principali premi delle prossime settimane, come i Critics Choice Awards, i Directors Guild Awards e i Producers Guild Awards (dove avrebbe dovuto anche presentare un premio). Pare, inoltre, che alcuni celebri ospiti abbiano espressamente richiesto di escluderla dalla lista degli invitati, minacciando altrimenti di cancellare la loro partecipazione.

L’attrice potrebbe scegliere comunque di partecipare a delle cerimonie più vicine a “casa”, come i Goya Awards, gli Oscar spagnoli. Tuttavia non lo farà con il sostegno di Netflix, che d’ora in poi cancellerà anche la sua immagine dai poster promozionali e dalle locandine, puntando tutto sugli altri candidati di Emilia Pérez, in particolare la collega Zoe Saldaña.

«Voglio chiedere sinceramente scusa a coloro che sono rimasti feriti – è stato l’ultimo messaggio di Karla Sofía Gascón sui suoi profili social -. Non sono razzista, sarete sorpresi di sapere che una delle persone che amo di più è musulmana. Hanno raggiunto l’obiettivo di colpirmi con le bugie o con le parole prese fuori contesto. Hanno fatto di tutto per farmi crollare e non farmi vincere».

Photo by Medios y Media/Getty Images