Il successo planetario che ha investito Kate Winslet nel 1997 dopo l’uscita di Titanic di James Cameron ha cambiato radicalmente la sua vita, regalandole una fama che non accenna a spegnersi. Il rovescio della medaglia di un salto così improvviso, però, è che i media possono coltivare per la nuova star un’attenzione addirittura morbosa. È quello che ha raccontato proprio Winslet in un’intervista per il podcast WTF di Marc Maron, rivelando di essersi sentita vittima di bullismo da parte della stampa e della tv britanniche.
In particolare, afferma l’attrice, sono stati i commenti sul suo corpo a ferirla, tanto da influenzare negativamente tutto il periodo successivo. Dopo l’uscita di Titanic, dice Kate Winslet, «sono entrata subito in modalità autoprotettiva. Da un momento all’altro, tutto è cambiato dal giorno alla notte. Sono stato sottoposta a un vero e proprio scrutinio fisico, sono stata molto criticata dalla stampa britannica, che si è comportata in maniera scortese con me. Onestamente, mi sono sentito vittima di bullismo. Ricordo di aver pensato, “questo è orribile, spero che passi”. Ed è passato definitivamente, ma mi ha fatto capire che, se essere famoso significava quello, non ero assolutamente pronta».
I media britannici, dunque, nel ricordo di Winslet avrebbero giudicato in maniera del tutto inappropriata il suo fisico, in particolare nelle sequenze di intimità insieme a Leonardo DiCaprio. L’attrice interpretava la nobile Rose, lui lo squattrinato Jack, uniti da una storia d’amore fulminante sul transatlantico destinato ad affondare.
Per il ruolo di Rose, Winslet è stata nominata al Premio Oscar come la migliore attrice: non l’ha vinto (battuta da Helen Hunt per Qualcosa è cambiato), ma il film si è aggiudicato invece 11 statuette, raggiungendo il record di Ben Hur. Fino al 2009, inoltre, Titanic è stato il maggior incasso al botteghino di tutti i tempi, battuto solo da Avatar, sempre di James Cameron. Winslet è parte del cast di Avatar 2 e, nei mesi scorsi, ha raccontato di aver stabilito un incredibile record sul set: ha trattenuto il fiato in acqua per più di 7 minuti. Il suo rapporto col corpo, rispetto a quando era una ragazza di appena vent’anni segnata dalle critiche vergognose dei media, è definitivamente cambiato.
Fonte: WTF Podcast
Foto: C.Flanigan/Getty Images
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