Se siete fan di Keanu Reeves e fatalmente anche della serie Apple Tv+ Severance, acclamata da una miriade di critici in Italia e nel mondo non solo come una delle migliori produzioni dell’ultimo decennio, ma in assoluto come uno dei più sorprendenti serial mai prodotti nella storia dell’umanità intera, siete certo elettrizzati dall’arrivo dell’attesissima seconda stagione. E così, anche senza fare alcun tipo di spoiler rispetto al primo episodio, possiamo rivelare semplicemente che state per emozionarvi molto, già che sentirete il suono di una voce veramente inconfondibile: quella di Keanu Reeves. Il nostro eroe non ha certo bisogno di presentazioni, ma non possiamo comunque resistere. Perché evocare anche solo una minima parte della sua carriera, la sua filmografia e le sue scelte in qualità di attore, star e icona capace di imprimersi fin dagli esordi nell’immaginario collettivo, divo totalmente e volutamente sui generis, deliberatamente diverso in termini professionali e soprattutto umani da tutti gli standard, le derive e i cliché di Hollywood, nonché produttore e persona semplicemente outstanding, resta un piacere di cui è difficile privarsi.
E allora, dopo Belli e Dannati di Gus Van Sant e Dracula di Francis Ford Coppola, dopo i blockbuster di genere action adrenalinico degli anni ’90 e primi 2000, dal franchise Speed alla rivoluzionaria Trilogia Matrix delle Sorelle Wachowski, per arrivare alla irresistibile saga e l’universo indissolubilmente legati al nome di Keanu Reeves, alias John Wick, si aggiunge oggi a questa incomparabile lista un’altra sperimentazione, una nuova performance in grado di lasciarci nel più totale stato di ammirazione. Una nuova prova in qualità di doppiatore, tenuta abilmente segreta fino al lancio del primo episodio di Severance. E se la notizia bomba ormai è esplosa, lasciamo che lo stesso creatore della serie Dan Erickson ci riveli, benché in termini ineluttabilmente sfuggenti e allusivi, com’è nata l’idea e come è avvenuto materialmente l’ingresso di Keanu Reeves nel cast.
Il cameo di Keanu Reeves nella seconda stagione di Severance appartiene a una categoria davvero particolare, già che il suo ingresso in scena avviene solo ed esclusivamente in qualità di doppiatore. Una voce di narratore insieme in campo e fuori campo, la quale risuona mentre i protagonisti si trovano nel building che porta il nome di Lumon- palazzo e ufficio che rappresentano il cuore, il luogo al contempo fisico e allegorico che anche nei nuovi episodi resta il cardine narrativo, il centro nevralgico della serie diretta da Ben Stiller. Il suono della voce di Keanu Reeves ci sorprende allora mentre gli impiegati di Severance devono seguire un video dal titolo “Lumon is Listening” (traduzione letterale, Lumon sta ascoltando). Ed ecco come lo sceneggiatore di questa acclamata produzione originale Apple Tv+ spiega la nuova sorpresa riservata ai fan.
«Tutto quello che posso dire è che avevamo considerato un paio di attori per questa parte – spiega Dan Erickson – Abbiamo sempre voluto qualcuno che evocasse una certa serie di associazioni mentali, ma anche qualcuno che potesse essere percepito come una presenza viva, calda, amichevole e familiare. Il Lumon è una presenza amichevole in questo video in particolare. E in questa voce in particolare c’è qualcosa di davvero amichevole. C’è un cuore in questa voce».
E voi cosa ne pensate? Avete già visto il primo episodio della nuova stagione di Severance? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
Fonte: Collider
Foto: Samir Hussein/WireImage (Keanu Reeves alla Premiere londinese di Sonic 3, Dicembre 2024)
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