Non puoi proprio voler male a Keanu Reeves. Attore di fama mondiale, ha la sua stella nella Walk of Fame di Hollywood, ma è sempre stata una star atipica, anche per via di uno stile di vita mai improntato sul glamour come quello di molti altri suoi colleghi. E questo si è visto anche al festival di Sanremo, di cui Reeves è stato il grande ospite della seconda serata.
Intervistato da Maria De Filippi, l’attore canadese ha ricordato aneddoti del suo passato, da quando si infarinava con la pasta fatta in casa nella sua Toronto sino all’amore per l’hockey e le moto. Ma è stato solo quando ha imbracciato e suonato un basso che è cominciato il vero spettacolo. È noto che Reeves fosse solito suonare in una band, esibendosi in gioventù anche al Viper, il locale di Johnny Depp macchiato dalla tragica morte per overdose di River Phoenix, che con Keanu era parecchio amico (i due hanno recitato per Gus Van Sant nel poetico Belli e dannati).
Quindi sul palco è arrivato Carlo Conti, che gli ha donato un mazzo di fiori «da parte di tutte le donne italiane» e gli ha chiesto quale fosse la sua canzone italiana preferita. Keanu ha scelto Vasco: «Quando aveva 16, 17 anni, mia sorella aveva un fidanzato italiano e la sentiva sempre cantare “Va bene così”. Da allora quella canzone mi è sempre piaciuta, perché la rendeva felice».
Come fai a non volergli bene?
In attesa di rivederlo in John Wick 2 (in Italia dal 23 marzo), ecco Keanu a Sanremo.
Fonte: Raiplay
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