Non è la prima volta che vi parliamo di come Keanu Reeves riesca sempre a migliorare le vite altrui con gesti, a volte semplici e a volte enormi, che spesso vengono dati per scontati quando si parla di star di Hollywood. Ma che in verità non lo sono affatto.
E dopo avervi raccontato di quando nel 1999 donò il 70% del suo compenso per Matrix alla ricerca sulla leucemia – il tutto dopo aver già ceduto la sua percentuale di back-end al team degli effetti speciali e alla troupe dei costumi -, oggi vi sveliamo un nuovo episodio che non ha niente a che vedere con il denaro, ma che dimostra ancora una volta quanto Keanu Reeves sia, semplicemente, Keanu Reeves.
La storia è stata raccontata su Reddit (via Goodable) divenendo in pochissimo tempo virale, sebbene in questo caso non ci siano prove della sua autenticità, considerando che chiunque sulla piattaforma può pubblicare sostanzialmente di tutto nel più completo anonimato. Ad ogni modo, si tratta di un gesto così affine alla personalità pubblica dell’attore che tutti conosciamo, da non portarci a dubitare che sia accaduto davvero. Dunque, ve lo raccontiamo.
Protagonista della vicenda è un’anziana signora che, stando a quanto scrive l’utente, che dichiara di esserne il nipote, ha una sorta di amore per Keanu Reeves a causa della somiglianza tra l’attore e il marito defunto.
«Mia nonna aveva una cotta per Keanu Reeves perché lui le ricordava mio nonno quando era giovane. Ha praticamente visto tutto la sua roba, da Bill e Ted fino a Matrix. Ha avuto un ictus all’inizio degli anni ’70 ed è stata praticamente costretta a trascorrere il suo tempo a casa negli ultimi 10 anni della sua vita, quindi guardare i film era diventato il suo hobby principale. Lui divenne quasi come un amico per lei, perché molto raramente riusciva a vedere qualcuno dei suoi. Non molto tempo dopo l’uscita di Matrix, mio zio si trovava a Los Angeles per affari e stava mangiando in un ristorante di lusso quando Keanu è entrato in compagnia di una donna. Alla fine del pasto, mio zio si avvicinò al loro tavolo e disse all’attore: “Di solito non faccio cose del genere, ma volevo solo che tu sapessi che mia madre di 80 anni ti ama e ha visto tutti i tuoi film. Le ricordi mio padre”. Lui ha raccontato che a quel punto Keanu gli chiese se per caso avesse un cellulare a portata di mano, e quando mio zio ha risposto di sì, lui ha detto: “Chiamala, voglio parlarle”. Ha parlato con mia nonna per diversi minuti rendendo quell’anno davvero indimenticabile per lei. Stava vivendo così isolata e la sua genuina gentilezza nei suoi confronti, insieme all’interesse che ha avuto per lei, mostrano quanto sia un uomo davvero straordinario.»
Come già detto, un gesto davvero piccolo ma assolutamente non scontato.
Quanto ai progetti di Keanu Reeves, ricordiamo che l’attore è da poco tornato nelle sale con Matrix Resurrections, il quarto capitolo della saga fantascientifica che ne ha lanciato la carriera. Prossimamente lo vedremo tornare anche in un altro quarto segmento di un altro celebre franchise che lo vede protagonista, John Wick. Del progetto non si sa molto, se non che il titolo dovrebbe essere John Wick 4: Hagakure, parola giapponese la cui traduzione letterale è “nascosto dalle foglie”. Si tratta anche del nome di un’opera letteraria pubblicata nel 1906 da Yamamoto Tsunetomo e concepita allo scopo di trasmettere l’antica saggezza dei samurai attraverso dei brevi aforismi.
Cosa ne pensate di questo toccante episodio? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti!
Foto: Getty (Matt Carr)
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