Keanu Reeves è talmente amato dai fan e dagli addetti ai lavori da riuscire ormai a suscitare entusiasmo anche quando fa qualcosa di apparentemente normale ed abitudinario, come guardare un film durante un volo transoceanico.

Nel caso specifico tuttavia, l’elemento che desta maggior curiosità risiede tuttavia proprio nei film scelti dall’attore, il quale avrebbe optato per un binomio davvero curioso. Sembra infatti che Reeves sia passato con disinvoltura dalla visione di un rinomato capolavoro come Arancia Meccanica di Stanley Kubrick a Morbius, il controverso e sbeffeggiato cinecomic Sony con protagonista Jared Leto.

La cosa non è sfuggito a un altro passeggero d’eccezione come Josh Jorowitz, noto conduttore del podcast Happy Sad Confused, che ha assistito alla peculiare scelta della star. Horowitz ha poi riportato il racconto della sua esperienza sul volo con Reeves in una puntata del suo podcast che ha visto un ospite d’eccezione come Matt Smith.

Curiosamente l’attore britannico, ora sulla cresta dell’onda per il ruolo di Daemon Targaryen in House of the Dragon, ha fatto parte del cast proprio di Morbius ed è sembrato sinceramente felice e divertito di sapere che Keanu Reeves avesse visto il film. Inoltre, quando Horowitz ha raccontato dell’insolita doppietta cinematografica di Reeves, Smith non ha potuto trattenere delle sentite parole di apprezzamento per la star:

«Amo Keanu Reeves. Una leggenda assoluta ed un uomo incredibile. Una vera star del cinema!».

Horowitz durante il volo non è riuscito a raccogliere dei feedback di Reeves su Morbius, tuttavia Matt Smith è sembrato essere già molto felice solo del fatto che egli abbia visto il film. Nonostante tutti i difetti del cinecomic la performance di Smith nella parte del villain rimane sicuramente la parte migliore del film, e questo sembra essere il motivo dietro il suo entusiasmo alla visione di Keanu Reeves.

Dal canto suo Morbius sta invece riuscendo nell’impresa di avere un inaspettato ritorno di popolarità proprio grazie al passaparola in rete ed alla diffusioni della grande quantità di meme ispirati al film. Un caso decisamente unico, che riporta alla mente il vecchio adagio ‘L’importante è che se ne parli’.

Foto: GettyImages / Albert L. Ortega

Fonte: ScreenRant